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Cannavaro: “Malesani 20 anni fa parlava già di calcio moderno. Oggi c’è chi…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 18/04/2024
L’ex difensore azzurro ha parlato dei due allenatori che hanno segnato la sua carriera in due modi differenti. “A Parma c’era chi ci vietava di andare al cinema in ritiro perché voleva fare il duro, ma poi…”
L’ex capitano della nazionale si è raccontato a Radio Serie A in queste ore e ha parlato della sua avventura con la maglia del Parma. Ampio spazio per gli allenatori che ha avuto nel corso della sua carriera: tra storie, aneddoti e momenti iconici.
Cannavaro poi si è consacrato con la maglia della nazionale conquistando il titolo mondiale nel 2006 e conseguentemente il pallone d’oro. Tra gli allenatori meno simpatici della sua carriera, c’è sicuramente Passerella, storica leggenda della nazionale argentina e allenatore per un breve periodo nel nostro campionato.
"Daniel Passarella mi annoiava, a Parma, non capì il momento: invece che essere duro con noi, avrebbe dovuto essere più morbido. Ci negava alcune cose: eravamo abituati ad andare al cinema in ritiro, voleva fare il duro e ci tolse la possibilità di farlo”.
Solo parole al miele per Alberto Malesani, vero artefice del Parma europeo, l’ultima squadra italiana a trionfare nella vecchia Coppa Uefa. “Poi ho avuto grandi allenatori: Malesani già vent'anni fa parlava di calcio moderno, quello che oggi vedi con il Manchester City o con Roberto De Zerbi. Non penso che qualcuno si sia inventato il calcio: c'è chi lo racconta meglio".
di Mario Lorenzo Passiatore
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