Calcio Totale Racconta

De Rossi spiega: “A volte i giocatori hanno fisse mentali, bisogna fare tutto. Vi dico chi mi ha impressionato”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 11/04/2024

Dopo il successo maturato in casa del Milan, l’allenatore della Roma ha analizzato la prestazione dei suoi calciatori esaltando le qualità morali del gruppo. “Per me abbiamo visto la miglior prestazione di Lukaku da quando siamo qua. Ha fatto la partita che vorrei sempre da lui…”

La Roma si impone nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League, decisivo ancora una volta Gianluca Mancini, dopo il gol nel derby. Un altro 1-0 a San Siro dal retrogusto europeo. E' l'undicesima vittoria sotto la gestione De Rossi, tra coppa e campionato. La squadra ha dimostrato grande consapevolezza nei propri mezzi e spirito di sacrificio da parte di tutto il collettivo.

I giochi sono apertissimi in vista del ritorno, si deciderà tutto allo stadio Olimpico giovedì 18 aprile. Intanto, l’allenatore della Roma si gode il primo round e si coccola i suoi calciatori, uno in particolare, come raccontato durante l’intervista a Sky Sport nel post partita.

"La gestione del pallone è stata molto buona per circa 70 minuti, abbiamo tenuto bene palla per uscire nelle zone che sapevamo potessero essere sguarnite. Per me abbiamo visto la miglior prestazione di Lukaku da quando siamo qua. Ha fatto la partita che vorrei sempre da lui. Abbiamo fatto qualche partita un po' meno bene, ma oggi siamo tornati a palleggiare. Non sempre contro le squadre più forti è più difficile tenere la palla. A volte i grandi giocatori qualche spazio lo lasciano dietro. Bisogna avere il coraggio di tenere il pallone, la forza di difendere anche negli ultimi minuti con quasi un atteggiamento da provinciale. Per me la squadra deve saper fare tutto”.

Tutte le contromisure per neutralizzare i punti di forza dei rossoneri e poi tanto dialogo con i calciatori che hanno mostrato subito grande disponibilità a sacrificarsi. Emblematico l’esempio di El Shaarawy che non ha fatto una piega.

“Il Milan ha campioni ovunque, ma ovviamente la catena sinistra li ha portati a dominare e pensavo fosse giusto fare un po' di più. Arrivare in rincorsa su Theo sarebbe stato troppo per Bryan, ma ha preso Reijnders che è un altro grande giocatore. A volte i giocatori hanno anche delle fisse mentali, ho parlato con El Shaarawy che è stato super positivo e ha fatto benissimo anche a destra".

di Mario Lorenzo Passiatore

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