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Real Madrid, Ancelotti: “Se sono ancora qui, è grazie a un calciatore”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Uefa.com

Pubblicato il 20/10/2023

L’allenatore italiano ha parlato di un grande ex, ricordando un episodio chiave che avrebbe permesso ad Ancelotti di restare ben saldo in panchina. “Se non avesse segnato il gol in finale probabilmente non sarei qui…”

Siviglia – Real Madrid, vuol dire Sergio Ramos contro il suo vecchio club. Con la testa e con il cuore divisi a metà. Nella conferenza pre-gara, Carlo Ancelotti ha parlato del prossimo impegno delle Merengues in campionato e ha esordito con il ricordo più significativo che lega la carriera di Ramos al Real.

Il gol del difensore spagnolo nella finale di Champions del 2014 regalò la decima al Madrid, consentendo all’allenatore italiano di restare ben saldo in panchina e di entrare nella storia. “Se non avesse segnato il gol in finale probabilmente non sarei qui. Tutti gli vogliono molto bene e sarà una bella partita. Se segnasse un gol, cosa che non mi auguro, potrebbe fare ciò che vuole".

Il Real è primo nella Liga con 24 punti in nove giornate, davanti al Girona (22) e al Barcellona (21). Ma Ancelotti non si fida del Siviglia (attualmente quattordicesimo)  ha scelto un nuovo tecnico, optando per Diego Alonso in panchina.

"Il Siviglia pretenderà molto da noi, ha cambiato allenatore e ha una rosa di qualità. Sarà difficile, come sempre. Sono preoccupato che abbiamo dimenticato quanto fatto prima della sosta. Sono molto felice al Real Madrid. Sono un po' egoista e questo mi permette di fare bene il mio lavoro. Non parlo del mio futuro perché il mio futuro è la partita di domani, quella di mercoledì e il Clásico".

di Mario Lorenzo Passiatore

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