Calcio Totale Racconta

Fabregas: “Vi spiego la differenza tra Wenger, Guardiola e Mourinho. Con Mou mi sentivo il migliore…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 02/08/2023

L’ex calciatore del Como ha raccontato in una lunga intervista la differenza di vivere lo spogliatoio con i tre allenatori che hanno segnato la sua carriera. “Mourinho ha giocato con la mia mente in un modo che nessun altro aveva mai fatto"

Ha lasciato il calcio giocato per intraprendere una nuova avventura da allenatore del Como Under 19. Una carriera infinita costellata da tanti successi con le maglie di Arsenal, Barcellona e Chelsea. Poi Monaco, e l’ultimo step della sua carriera a Como in Serie B.

L’esperienza nei tre top club gli ha permesso di incontrare allenatori come Guardiola, Wenger e Mourinho. Tre modi diversi di vivere il calcio, ma soprattutto tre modi differenti di relazionarsi. In queste ore ha rilasciato un’interessante intervista a The Coaches Voice dove ha raccontato le sue esperienze.

“Wenger mi trattava come un figlio. Lui aveva sempre un piano per te ed era un leader. Guardiola era decisamente diverso, molto più distaccato e quest'atteggiamento per lui ha funzionato. Infine Mou, beh che dire. Con lui parlavamo ogni giorno e mi trasferiva tanta fiducia. Mi sentivo il migliore. Ha giocato con la mia mente in un modo che nessun altro aveva mai fatto prima, e questo ha tirato fuori il meglio da me. È incredibile".

La nuova vita da allenatore ha cambiato il suo modo di pensare. “Quest'esperienza mi sta facendo guardare il calcio in modo diverso. Ha reso l'addio da calciatore molto più semplice di quanto pensassi".

di Mario Lorenzo Passiatore

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