Calcio Totale Racconta

Beckham svela i segreti della trattativa Messi: “Un giorno davanti a un bicchiere di vino…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 28/07/2023

Il proprietario dell’Inter Miami ha raccontato una serie di aneddoti circa l’operazione Leo Messi. Un corteggiamento lunghissimo, fatto di contatti, confidenze e incontri segreti. “Ci siamo intrufolati in albergo, abbiamo incontrato Jorge Messi per…”

Era un sogno e alla fine si è trasformato in una magica realtà. E’ diventata virale l’immagine che ritrae David Beckham ammaliato in tribuna mentre osserva Leo Messi con la maglia dell’Inter Miami. Tutti con lo smartphone in mano, tranne uno: Beckham si gustava il momento dell’esordio del fenomeno argentino. In queste ore, il numero uno dell’Inter Miami, ha raccontato in un’intervista al The Athletic come è nata la trattativa per portare Messi in America. Un approccio timido con il padre che ha radici ben profonde nel tempo.

“Un giorno dobbiamo portare Messi nel nostro club'. Probabilmente è stato quando abbiamo incontrato Jorge per la prima volta. L'altro giorno ho trovato sul mio telefono una delle prime presentazioni in cui Messi indossava la maglia del nostro club. Era di 10 anni fa. Quindi è sempre stato nella mia testa questo trasferimento. Credo che ogni proprietario di un club sportivo pensi: 'Vogliamo attirare i migliori giocatori nel nostro club'".

Dall’idea ai fatti, il primo vero tentativo risale a settembre 2019, quando Beckham decise di presentarsi in Catalogna per ribadire il suo grande desiderio. Un gesto forte che fece breccia nel cuore del padre. Anche se, non era ancora arrivato il momento giusto.

“Siamo saliti su un aereo e siamo volati segretamente a Barcellona da Londra. Ci siamo intrufolati in albergo, abbiamo incontrato Jorge Messi e abbiamo iniziato un dialogo. Abbiamo detto: 'Vorremmo che tuo figlio giocasse per la nostra squadra un giorno. Sappiamo che non è ancora possibile, ma ci piacerebbe che un giorno Leo fosse a Miami'".

Dal Barcellona al PSG, l’attaccante argentino non ha resistito al corteggiamento serrato di Nasser Al-Khelaifi e ai messaggi dell’amico Neymar. Chiusa la parentesi Parigi, ecco finalmente Miami. Un posto che era davvero nel destino, come racconta Beckham.

“Abbiamo fatto un lavoro incredibile, raccontando cosa avrebbe potuto fare Messi per lo sport in questo Paese, cosa potrebbe fare per la MLS e cosa potrebbe fare per l'Inter Miami...".

di Mario Lorenzo Passiatore

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