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Bayern, con l’ultimo acquisto la dirigenza infrange le regole interne: lo spogliatoio non gradisce

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 22/07/2023

Il club ha violato una regola che aveva imposto ai giocatori da diversi anni. I senatori hanno fatto filtrare il loro malcontento attraverso i dirigenti. E adesso dovranno gestire un nuovo caso con estrema cautela

Gli equilibri di uno spogliatoio dipendono anche da fattori esterni al gruppo. Al Bayern Monaco non si scherza: le regole ci sono e si rispettano. Non esistono senatori che tengano, chi sbaglia paga: basti pensare al caso Manuel Neuer, sanzionato con una mega multa dopo l’infortunio sugli sci lo scorso inverno.

Ma cosa succede se ad infrangere le regole è la società? E’ quello che sta accadendo in queste ore in casa Bayern Monaco. Il club è impegnato sul mercato per chiudere il colpo Kyle Walker dal Manchester City. Il terzino di Pep Guardiola ha già comunicato al tecnico catalano la volontà di andare in Baviera. Per lui pronto un ricco triennale solo da firmare.

Secondo Sport Bild, la proposta contrattuale avrebbe irritato buona parte del gruppo. Il club ha dettato una linea netta per tutti gli Over 30: solo contratti annuali, come già accaduto per Thomas Müller e Manuel Neuer. Walker di anni ne ha 33 e, dunque, rientrerebbe nella casistica dei contratti annuali. Un’eccezione che non è piaciuta ai big dello spogliatoio che hanno subito fatto filtrare il loro malcontento.

Il club ha puntato a un’estensione più ampia del contratto per sbaragliare la concorrenza delle altre squadre, dimenticando però la politica societaria. E adesso ci sarà una nuova grana da gestire, quando bisognerà ridiscutere i contratti degli Over 30 già in organico.

di Mario Lorenzo Passiatore

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