Calcio Totale Racconta

Klose e il rapporto con un dirigente: “Non mi piace chi non parla chiaro. Le cose si dicono in anticipo”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 13/07/2023

L’ex bomber Lazio e della nazionale tedesca si è tolto qualche sassolino a distanza di anni. I rapporti con il club sono ottimi, tranne con un dirigente dei biancocelesti. “Ho solo detto che se una società decide di interrompere un rapporto con un giocatore bisogna dirglielo in anticipo. Ci sono tanti esempi di quegli anni…”

Hanno fatto tanto rumore le sue parole sulla scelta di Milinkovic Savic di accettare l’offerta araba. Ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero, ha parlato anche (ma non solo) del suo ex compagno di squadra. Il centrocampista serbo approdò alla Lazio nel 2015, quando Klose era ancora un calciatore dei biancocelesti. Poi l’offerta monstre dall’Arabia e i saluti all’Europa e al grande calcio.

E’ tornato a parlare anche del suo trascorso alla Lazio, dove ha vissuto un quinquennio importante nella capitale. Ha costruito tanti rapporti umani, tranne con uno, con l'ex direttore sportivo Igli Tare, con il quale non si è lasciato benissimo, proprio per le modalità dell’addio, poco chiare e trasparenti.

"Non voglio fare polemica, ho solo detto che se un club decide di interrompere un rapporto con un giocatore bisogna dirglielo in anticipo e non aspettare l'ultimo giorno come successo con me, Lulic, Mauri, Bizzarri, l'elenco è lungo...".

Il futuro è tutto da scrivere ma le idee sembrano abbastanza chiare. Ha incontrato più volte Stefano Pioli nel ritiro del Milan, suo allenatore ai tempi della Lazio, e la direzione è praticamente tracciata. Vuole sedersi in panchina, magari partendo da Roma. "Non mi vedo come dirigente, sarebbe fantastico invece rivedere Formello da allenatore. Lotito sa già tutto".

di Mario Lorenzo Passiatore

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