Curionews

Mondiali Iran, Queiroz vs giornalista: “Mi deve pagare per avere questa risposta”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 15/11/2022

L’allenatore della nazionale iraniana non ha gradito la domanda del giornalista durante la conferenza stampa e ha reagito chiedendo maggiore rispetto per la sua figura: “Parli con il suo capo e alla fine dei mondiali potrò darle una risposta se mi farà una buona offerta”

Iran, Stati Uniti, Galles e Inghilterra. E’ il girone B dei Mondiali che vedrà la squadra di Carlos Queiroz misurarsi all’esordio lunedì 21 novembre con il team di Gareth Southgate. Pronti via, subito con la più forte del girone, proprio in Inghilterra il tecnico portoghese ha trascorso buona parte della sua carriera come vice di Alex Ferguson a Manchester.

Insomma, corsi e ricorsi storici e, alla prima conferenza in prossimità dei Mondiali in Qatar, ha avuto un acceso diverbio con un giornalista britannico. La domanda è di quelle scomode che, a dir la verità, ha poca connessione con il mondo del calcio. “Ti senti tranquillo in questo mondiale a rappresentare un paese come l’Iran che reprime i diritti delle donne?”.

Così, all’improvviso. Quando pensava di dover parlare di questioni prettamente tecniche o di scelte fatte in seguito alle ultime convocazioni. Queiroz reagisce prima con un sorriso, ma la risposta è abbastanza frontale. L’espressione e la mimica facciale cambiano con il passare dei secondi. E’ un crescendo di situazioni che culminano con una serie di domande a catena. Un imbuto che diventa alla fine un vicolo cieco.

“Per quale giornale lavori? Quanto mi potete pagare per rispondere a questa domanda? Siete un’azienda privata, quanto mi potete pagare? Parli con il suo capo e alla fine dei mondiali potrò darle una risposta se mi farà una buona offerta”.

I toni crescono notevolmente, Queiroz si alza e decide di concludere così la conferenza stampa, ma prima piazza un ulteriore colpo dialettico. Giusto per chiudere la vicenda con un avvertimento e una riflessione.

“Sto dicendo, per risponderti, di non mettermi in bocca parole che non dico. Sto chiedendo alla tua azienda quanti soldi potreste darmi per rispondere a questa domanda. Penso che dovrebbe fermarsi a pensare a ciò che è successo con gli immigrati in Inghilterra, ci pensi”. In piedi, saluti e via dalla sala stampa. Non proprio la domanda che si aspettava prima del Mondiale in Qatar.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Curionews

CONDIVIDI

CONTENUTI CORRELATI

#queiroz

# iran