Curionews

Brahim Diaz su Ibra: “Ha l’età di mio padre, vi svelo un aneddoto”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Frame Marca IG

Pubblicato il 13/06/2022

Il numero dieci del Milan ha raccontato l’importanza di Zlatan all’interno dello spogliatoio. Ha spiegato che i suoi modi di fare da leader influenzano anche i comportamenti all’interno del rettangolo di gioco: “Mi ha reso la vita più facile perché quando ho la palla sono obbligato a…”

Il calciatore rossonero è stato premiato a Malaga da Marca, uno dei principali quotidiani spagnoli. Diaz è nato proprio in Andalusia da padre marocchino e madre spagnola. Successivamente è stato intervistato dal giornalista sull’ultima stagione al Milan: la vittoria dello scudetto, i rapporti con i compagni e ovviamente non poteva mancare la domanda su Ibra. Zlatan è passato dalla Spagna nella stagione 2009-2010, una parentesi di un solo anno a Barcellona dove ha vinto la Liga, la Supercoppa Europea, quella spagnola e il mondiale per club.

Ma non ha mai legato con Pep Guardiola, al punto da scontrarsi più volte durante la stagione fino alla separazione dell’anno successivo. Diaz ha speso parole importanti all’indirizzo dello svedese, riconosciuto dal gruppo come il vero leader tecnico e carismatico dello spogliatoio. E spesso i suoi modi di fare influenzano i comportamenti all’interno del rettangolo di gioco.

“Ibrahimovic ha l’età di mio padre, ma fa ancora la differenza. Per me è come un padre nello spogliatoio, mi ha reso la vita più facile perché quando ho il pallone sono obbligato a passarglielo se no si arrabbia. È un giocatore incredibile, con un grande carisma e che ama vincere, gli piace lavorare in allenamento e lo trasmette anche agli altri. Rende migliori tutti i giocatori perché ti spinge a dare sempre il massimo”.

Diaz ha avuto la fortuna di lavorare con due mostri sacri della panchina, prima con Pep Guardiola al Manchester City, seppur giocando poco, dal 2016 al 2019, poi al Real Madrid con Zidane nella stagione 2019-2020. “Stiamo vedendo che tipo di allenatore è Guardiola e quanto ha vinto con i club. Vale lo stesso per Zidane, sono stato fortunato ad aver avuto entrambi, sono due vincenti. Spero un giorno di poter diventare uno di loro”.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Curionews

CONDIVIDI

CONTENUTI CORRELATI

#diaz

# ibrahimovic