Calcio Estero
Il Psg cambia pelle: tanti tagli e una nuova filosofia di “vita”
23/04/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
Nasser Al-Khelaifi è pronto a stravolgere la programmazione del club con diversi cambiamenti che interesseranno il prossimo mercato estivo. Sono tanti nella lista dei sacrificabili e, soprattutto, c’è una nuova via da seguire, in controtendenza con il recente passato
La parola d’ordine è futuro. A Parigi c’è tutta l’intenzione di voltare pagina e cambiare strategia, programmazione e interpreti. Una nuova ripartenza nel nome della sostenibilità, come annunciato dal Mirror in queste ore, Nasser Al-Khelaifi avrebbe deciso di trasformare la sua idea iniziale e virare su un progetto tutto nuovo.
Gli ultimi risultati in Champions League non hanno soddisfatto i vertici dirigenziali. Troppe volte la squadra si è fermata agli ottavi di finale, nonostante il potenziale offensivo dei parigini. E il restyling dovrebbe partire proprio dall’attacco con due tagli illustri: Leo Messi e Neymar.
L’argentino ha il contratto in scadenza a giugno 2023 e da diversi giorni avrebbe ripreso i contatti con il Barcellona. Situazione diversa quella di Neymar, spesso fermo ai box da febbraio in poi, non sarebbe più irrinunciabile nelle idee club. L’unica via d’uscita potrebbe essere la Premier, soprattutto per una questione economica.
Sul tavolo anche il futuro di Galtier, nonostante il tecnico francese abbia detto a chiare lettere nell’ultima conferenza che sarà ancora sotto la Torre Eiffel il prossimo anno, i media francesi continuano a sostenere l’esatto contrario. La vera rivoluzione di Al Khelaifi però sarà di natura concettuale: meno stelle internazionali e più giovani francesi, per dare anima e senso di appartenenza al club.
Tutto quello che è mancato nelle ultime stagioni. Con l’obiettivo di evitare soprattutto nuove fughe di talenti, come il caso Coman che ha vinto praticamente tutto altrove, togliendosi diverse spine contro il suo vecchio club. Ripartire, dalla Francia e dai francesi e, forse, non da Galtier.
di Mario Lorenzo Passiatore