La più brutta
prestazione della Juve in stagione, arriva in Champions League in casa contro
lo Stoccarda. Male su tutta la linea, la squadra di Thiago Motta è stata
dominata dai tedeschi per novanta minuti. Preoccupa il dato relativo alla
produzione offensiva, i bianconeri faticano ad essere pericolosi in zona gol da
qualche settimana. La Juve è andata spesso in gestione e in controllo
della partita, tranne ieri apparsi in balia dell’avversario. La sconfitta matura
al 93’, solo grazie a un super Perin che si è messo di traverso su ogni
tentativo ospite, parando anche un calcio di rigore.
Motta ha
ammesso a microfoni accessi la superiorità dell’avversario in questo momento
della stagione, senza troppi giri di parole lo Stoccarda avrebbe meritato anche
un gap più largo in termini di punteggio. Adesso l’Inter, con un occhio agli
infortuni che continuano ad aumentare, una lista che ha ridotto all’osso l’organico
Juve proprio nella prima fase calda della stagione. Al termine della gara,
Paolo Condò, noto giornalista di Sky, ha analizzato la partita rilevando le
criticità del momento.
"La
stagione è entrata nel suo ritmo, ogni tre giorni si gioca, e ci sono anche
delle partite molto importanti. Molti meriti dello Stoccarda per la gara,
rilevo però che all'undicesima gara ufficiale, è stata la prima volta - forse
anche col Psv all'inizio della partita - che sono andati a prendere alta la
Juventus. Quindi secondo me c'è stata anche un po' di desuetudine da parte
della Juve ad affrontare questo tipo di problema che ti viene portato da una
squadra che non sta lì ad aspettarti come quelle che hai affrontato in
campionato, anche le grandi contro cui ha giocato come Roma e Napoli, ma una
squadra che è venuta a prenderla alta".
di
Mario Lorenzo Passiatore