Finora il mercato ha regalato tanti giovani di belle
speranze (Rossi dall’Empoli, Marino dalla Lazio, Martini dall’Inter) ed una
sola certezza rappresentata dal portiere Cucchietti
prelevato dalla Lucchese. Per il resto tutto sembra bloccato da quelle che sin
dall’inizio di questa lunga estate, fatta più di carte bollate che di
trattative vere e proprie da queste parti, sono le flebili speranze di un
ripescaggio in Serie B al quale verrà posta la parola FINE nel Consiglio di
Stato previsto per il 29 agosto prossimo.
In rosa sono quattro i calciatori messi fuori dal progetto
tecnico, nomi importanti che farebbero gola a molte società di terza serie, ma
che restano bloccati a Foggia da un ulteriore anno di contratto e da stipendi
non proprio indifferenti in questi tempi di magra. Nobile, Odjer, Vacca e Vuthaj non hanno partecipato al mini ritiro
di Assisi e Bastia Umbra, ma negli ultimi giorni sembra che per i primi tre
possano riaprirsi le porte di un reintegro in rosa, chiesto dallo stesso
Cudini, visto la qualità indubbia degli stessi, ancora di più che commisurata a
quello che offre il parco giocatori dei rossoneri in questo momento. Per Vuthaj
il discorso è diverso; ingaggio alto
(140.000€ annui) ed incompatibilità totale con ambiente e società rendono la
permanenza a Foggia impossibile, se non fuori rosa. Per lui negli ultimi giorni
si è parlato di un interessamento dell’ambiziosa Fidelis Andria in Serie D.
Discorso a parte per Frigerio,
che non ha partecipato anch’esso al ritiro in terra umbra e neanche alla
ripresa degli allenamenti in città, e che sembra intenzionato ad avviare un
“muro contro muro” con la società per chiedere la cessione; di certo una
situazione che non giova a nessuno, forse neanche al centrocampista ex Milan.
Si riparte dei “senatori” del gruppo come capitan Rizzo, Garattoni, Schenetti, Peralta e
Beretta, sui quali i supporters rossoneri affidano le proprie speranze in
una situazione di certo non delicata. E l’avvio del campionato non sarà di
certo morbido visto che nelle prime cinque trasferte il Foggia sarà impegnato a
Taranto, Avellino, Catania e Crotone. Come detto il Foggia è un rebus, ed il
patron Canonico deve riuscire a risolverlo il prima possibile per non sciupare
il lavoro fatto nella scorsa stagione che aveva portato, anche con tanta buona
sorte, a sfiorare la promozione.
di
Tullio Imperatrice