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Criscitiello attacca: “Spalletti si è prestato agli ordini dall’alto. Servirebbe un tutor per…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 01/07/2024

Il direttore di Sportitalia, dopo l’eliminazione degli azzurri dall’Europeo, si è sfogato in queste ore alimentando una serie di dubbi sul commissario tecnico. “Gli dovrebbero mettere un tutor come ufficio stampa. Spalletti ha dato segnali pessimi sin dal primo momento…”

Strascichi e polemiche, la coda della partita contro la Svizzera è ancora lunghissima. L’eliminazione agli ottavi di finale dell’Europeo ha fatto tanto rumore soprattutto per le modalità con cui gli azzurri hanno abbandonato il torneo. Scarichi, senza identità e quasi mai pericolosi nel corso dei novanta minuti. In evidenza una condizione fisica davvero precaria che non ha esaltato nemmeno un giocatore di movimento. Insomma, si salva solo Donnarumma, bersaglio e portabandiera di una spedizione che è andata sotto nel punteggio quattro volte su quattro e ha faticato anche per le cose ordinarie.

I giornali hanno puntato il dito contro Gravina e Spalletti in primis e, ovviamente, sui calciatori più rappresentativi e di maggiore personalità. Tra i giornalisti più duri nelle analisi e nelle valutazioni, c’è sicuramente Michele Criscitiello che nel suo editoriale su Sportitalia ha alimentato dubbi e sospetti sul commissario tecnico. Di seguito una parte del suo sfogo.

“Alla base c’è il solito errore di Gravina che di calcio e di politica calcistica non capisce nulla. Se prendi Spalletti 10 mesi fa e sai come gioca ma nel giro della Nazionale hai tutti difensori che giocano 12 mesi all’anno a 3, questo significa sbagliare ogni tipo di valutazione in partenza. Spalletti è peggiorato dopo lo scudetto a Napoli. Ha tirato fuori una arroganza fuori luogo per uno che in carriera ha vinto poco o nulla, ha sbagliato tutte le dichiarazioni mediatiche dal prima Europeo al pre Spagna, per finire con il post Svizzera. Gli dovrebbero mettere un tutor come ufficio stampa.

Si è prestato agli ordini dall’alto su Fagioli – continua ancora Spalletti -  ed è stato imbarazzante quanto il ragazzo in campo. Puoi convocare un calciatore che durante l’anno non ha mai avuto ritmo partita ed era reduce da un massacro psicologico? Hai dato segnali pessimi dal primo momento. Convochi Fagioli e lasci a casa Locatelli? Giusto per fare un nome a caso. Sei presuntuoso (calcisticamente) e hai voluto giocare col fuoco rimanendo ustionato. Non hai saputo leggere una partita, non hai indovinato una formazione per poi scaricare i ragazzi a fine Europeo, ai quali ora dovrai chiedere uno sforzo per le qualificazioni Mondiali. I calciatori non vogliono vedere Spalletti neanche in cartolina”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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