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Bargiggia: “La Juve non parla, ma Giuntoli punta alla risoluzione con Allegri e poi…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 15/04/2024

Il noto giornalista televisivo ha parlato di quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane tra i bianconeri e Allegri. “La Juve vuole tornare a fare utili nella stagione 2026/27. A Giuntoli bisogna dare il tempo di poter lavorare, non si può dimenticare la situazione in cui…”

Presente e futuro sul tavolo. I bianconeri puntano al piazzamento Champions e alla conquista della coppa Italia. Due obiettivi raggiungibili in questo rush finale, ma nella testa di Giuntoli c’è la programmazione della prossima stagione. Il dirigente bianconero vede un profilo alla Thiago Motta sulla panchina della Juve, per valorizzare i giovani e provare a costruire un nuovo progetto su più anni.

Allegri ha un contratto fino al 2025, pertanto sarà necessario raggiungere un accordo tra le parti alla fine del campionato. E’ la convinzione del giornalista Paolo Bargiggia che avrebbe ormai pochi dubbi sulle scelte della dirigenza.

"Su Allegri c’è un silenzio assordante da parte della Juve. I dirigenti della Juve vogliono arrivare all’incontro con Allegri per poi ottenere una risoluzione consensuale. La Juve vuole tornare a fare utili nella stagione 2026/27. A Giuntoli bisogna dare il tempo di poter lavorare, non si può dimenticare la situazione in cui la ‘Vecchia Signora’ è stata lasciata da Andrea Agnelli.

Tra quest’anno e l’annata scorsa si è fatta un’operazione di bonifica di rapporti sia con la UEFA che la Federazione. Andrea Agnelli ha fatto più danni di Allegri, anche perché ha richiamato il tecnico toscano. Dopo Agnelli, metto Paratici e poi lo stesso Allegri. Rabiot, forse, non rinnoverà, visto che dovrebbero dargli 15 milioni lordi. Mentre con un addio del francese, che non allarma i dirigenti della Juve, li vedo pronti nel fare due mezzali”.

di Mario Lorenzo Passiatore