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Serie A
Zazzaroni rincara la dose: “C’era un tifoso juventino che pregava, è una forma di involuzione e…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 13/02/2024
Il noto giornalista del Corriere dello Sport ha usato parole forti nei confronti dei bianconeri dopo la brutta prestazione di lunedì. “La Juve è stata sconsolante. Pura, ancorché sorprendente, involuzione. Soprattutto nel…”
La Juve cade in casa contro l’Udinese nel posticipo del lunedì. I bianconeri incassano la seconda sconfitta consecutiva e portano via solo un punto in tre partite. Un trend preoccupante per la squadra di Massimiliano Allegri che ha fatto fatica a produrre azioni pericolose nell’area avversaria.
A distanza di 24 ore dalla partita, sono arrivate una serie di critiche rivolte al tecnico e ai calciatori, per la prestazione visibilmente incolore della squadra. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha analizzato la partita della Juve e ha espresso il suo dissenso per quanto visto in campo.
“Al sessantasettesimo hanno inquadrato un tifoso della Juve che - le mani giunte e lo sguardo rivolto al cielo - stava pregando tutti i santi possibili. Immagino che lassù ne abbia anche la Juve, pur se non particolarmente attivi negli ultimi tempi. Fino a quel momento non c’era stato nulla da fare per la squadra di Allegri, perfino l’ingresso dell’applauditissimo Yildiz, ragazzo della provvidenza, non aveva prodotto miglioramenti. La preghiera dello juventino non è andata a buon fine: quest’anno funzionano meglio i santi terreni dell’Inter che adesso ha sette punti di vantaggio, una partita in meno e tre quarti di seconda stella sul petto”.
Poi è tornato ad analizzare le azioni da gioco, quanto prodotto dalla squadra all’interno del rettangolo verde. “La prestazione della Juve è stata sconsolante. Pura, ancorché sorprendente, involuzione. Soprattutto nel primo tempo centrocampisti e attaccanti hanno abolito il movimento senza palla a favore della palla sui piedi, incoraggiando l’azione difensiva dell’Udinese che fisicamente non ha nulla da invidiare a nessuno. Troppo insistita poi la ricerca della verticalità sulla sinistra, anche se devo dire che dalla parte opposta Weah non ha aggiunto nulla".
di Mario Lorenzo Passiatore
