Calcio Totale Racconta

Batistuta e l’aneddoto sulla punizione: “Miro quell’uomo in barriera e tiro più forte che posso…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 01/02/2024

Cinquantacinque anni oggi, proprio in occasione del suo compleanno abbiamo rispolverato uno degli aneddoti più iconici del bomber argentino con la maglia viola. Un calciatore rischiò di lasciarci le penne. Venne da me Rui Costa e continuava a chiedere come si battesse quel particolare calcio piazzato”.

Nel giorno del suo compleanno abbiamo scelto uno degli aneddoti più significativi della sua carriera da calciatore. Il bolide su calcio di punizione a due, all’interno dell’area di rigore a San Siro contro Milan. Due anni fa, attraverso i canali social ha svelato la fitta chiacchierata con Manuel Rui Costa, poi il tiro che rischiò di stordire il malcapitato Ibrahim Ba.

E’ la stagione 1998-1999, Batistuta racconta di aver realizzato la prima punizione a due assegnata in Serie A: “Proprio a me è capitata di batterla". Ne venne fuori un vero e proprio colloquio con Rui Costa, il portoghese chiedeva lumi sulla modalità di battuta e alla fine se ne incaricò proprio il bomber argentino.

“Venne da me Rui Costa e continuava a chiedere come si battesse quel particolare calcio piazzato, quasi in area piccola e con una folta barriera esattamente davanti al portiere. Allora io gli dissi, tiro io sul tuo tocco e lo calcio più forte che posso, mirando alla testa di chi sta in barriera, perché così sicuramente tutti si sposteranno e la palla entrerà in porta. E così è stato".

di Mario Lorenzo Passiatore

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