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Braida stende il Milan: “Calciatori non all’altezza del club, ci sono delle criticità che…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 30/01/2024

L’ex dirigente dei rossoneri non è stato per nulla tenero nei confronti del suo vecchio club. I giudizi su squadra e calciatori sono davvero pesanti“È un club di media classifica, che non ha superato nemmeno il girone di Champions. In questo momento non è di alto livello…”

Ha ricoperto la carica di direttore generale nel Milan dal 1986 al 2002. Una vita con i rossoneri, ha vissuto e condiviso i trionfi e le esperienze dell’era Berlusconi, segnata da molteplici successi internazionali. In queste ore ha parlato a Radio Sportiva proprio del percorso della squadra di Pioli nella stagione corrente, sia in campionato che in Europa. L’ex direttore è stato abbastanza duro nei giudizi, ridimensionando squadra e obiettivi imposti dall’attuale dirigenza in estate.

 “Io penso che bisogna guardare le cose da dentro. Se si lavora per il Milan bisogna conoscerne la storia e il livello: ora ci sono giocatori che non sono all'altezza del club, ma non solo lì. In passato c'erano poche squadre che lottavano per vincere lo scudetto, i giocatori a volte hanno la capacità di dimostrare che si sbaglia: molte volte si fanno errori, ma il problema è che quando si prende un giocatore è bravo sarà solo il tempo a dire se lo è davvero.

Al Milan in questo momento ci sono alti e bassi, non è una grande squadra e lo dico onestamente. È un club di media classifica, che non ha superato nemmeno il girone di Champions: in questo momento non è di alto livello. Io sono innamorato dei rossoneri, mi piacerebbe vederli competitivi, che girano l'Europa e lottano per lo scudetto, invece è solo una buona squadra in cui manca qualcosa e ci sono criticità dietro, in mezzo e davanti in tutti i reparti”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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