Calcio Estero

Guerra di nervi, Al-Khelaifi: “Tra noi e Mbappé non è una questione di soldi, abbiamo già un…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 09/01/2024

Il presidente del PSG ha svelato un accordo privato con il calciatore e ha chiesto ai media di non interferire più nella vicenda. “Chiedo a tutti di lasciare in pace Kylian, Lasciateci in pace. Lui sa, ha un patto con me. E’ al centro di tutto…”

Parigi e Madrid non sono mai state così lontane come in questo periodo. L’obiettivo è lo stesso e la resa dei conti è vicina. Mbappé è l’uomo della discorsa, con il PSG pronto a tenerselo stretto e a fare follie pur di rinnovargli il contratto in scadenza a giugno 2024. Il calciatore dal primo gennaio è libero di discutere il suo futuro in autonomia.

A Madrid sono convinti di avere gli argomenti necessari per portarlo con loro: accordo lungo, più un importante bonus alla firma e una super squadra giovane a sua disposizione. Per i media francesi Al-Khelaifi potrebbe giocarsi un nuovo jolly in extremis per provare a ribaltare nuovamente le sorti del suo futuro. In queste ore ha rilasciato un’intervista a RMC Sport alimentando una serie di dubbi.

"Naturalmente voglio che Kylian rimanga, questo è certo. È il miglior giocatore del mondo e il miglior club per Kylian è il PSG. È al centro di tutto. Kylian è un grande uomo, un grande giocatore, ma anche una grande persona. Come ha detto dopo la Coppa dei Campioni, ha un accordo con me. Non voglio parlare di soldi e dire quanto vale l'accordo. Abbiamo un 'gentleman agreement', il nostro accordo non è una questione di soldi. È tra un giocatore e il presidente del club, il direttore sportivo e l'allenatore: è più di un accordo firmato. Chiedo a tutti di lasciare in pace Kylian, ha implorato il presidente del PSG. "Lasciateci in pace".

Il presidente del PSG parla di un accordo personale col calciatore che potrebbe spostare nuovamente gli equilibri verso Parigi. Florentino Perez attende, i media spagnoli rilanciano, c’è una deadline definita: risposta entro fine gennaio, oppure il Real guarderà altrove. Magari verso Manchester, direzione Haaland.

di Mario Lorenzo Passiatore

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