Calcio Totale Racconta

Rodri a sorpresa: “Ho preso dieci chili, è successo anche a Pau Torres. Vi spiego…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 31/12/2023

Il centrocampista del City ha svelato uno dei motivi che hanno portato a un aumento considerevole di peso. Poi ha raccontato il suo 2023, fatto di tanti successi e gol decisivi. Ripenso ancora alle reti che ho visto dalla tv, quello di Zidane in Champions a Glasgow o quello di Iniesta a Johannesburg…”

Al Manchester City non c’è vita senza Rodri. E’ l’unico uomo in grado di equilibrare tutta l’impalcatura messa in piedi da Pep Guardiola. Un centrocampista abile nel fare le due fasi senza mai rubare l’occhio, ma quando non c’è si sente eccome la sua assenza.

Determinante nella conquista del Treble nel corso della passata stagione, suo il gol in finale di Champions League proprio contro l’Inter. Guardiola ha trovato il suo Busquets nella versione più moderna nelle movenze e nella capacità di incidere nel corso della partita. Il calciatore spagnolo in queste ore è stato intervistato da AS e ha fatto un bilancio del suo anno solare, il 2023 in tanti piccoli fotogrammi.

“Come definirei il mio anno? Insuperabile. Non solo a livello collettivo, ma anche individuale. Sono riuscito a vincere tutto quello che potevo sognare a livello di club e di nazionale. Segnare in finale di Champions e deciderla è un sogno, qualcosa che ti catapulta all’improvviso nella storia. So che il mio ruolo è essere determinante a centrocampo, non segnare, ma è toccato a me e mi sento un privilegiato. Ripenso ancora ai gol che ho visto dalla tv, quello di Zidane in Champions a Glasgow o quello di Iniesta a Johannesburg. Questa volta è toccato a me”.

La finale con l’Inter e il momento preciso in cui ha deciso di calciare verso la porta di Onana. “La partita contro i nerazzurri era molto equilibrata, quando ho visto arrivare il pallone ho pensato di colpire forte: 'Guarda, attacca la palla e basta'. Alla fine però è andata diversamente, avevo qualche secondo e ho cambiato idea all'ultimo, pensando di piazzarla. Quella notte abbiamo coronato il nostro sogno”.

L’evoluzione tattica va di pari passo con quella fisica, da quando è approdato in Premier si è adeguato gradualmente a una nuova preparazione al punto da mettere massa in maniera notevole.

"Da quando sono in Inghilterra ho preso 10 chili, ma è stato inevitabile perché la Premier è un campionato più fisico. Si gioca di più e le tante partite sviluppano la muscolatura. È successo anche a Pau Torres. Nel Villarreal era magro come me, ora che è all’Aston Villa sta guadagnando volume”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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