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Rooney confessa: “Non volevo stare con la gente, bevevo fino a svenire. Una volta…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 07/11/2023
L’ex attaccante del Manchester United ha raccontato uno degli episodi più controversi della sua vita e il rapporto complicato con l’alcol. “Quando bevi alcolici e non accetti aiuto degli altri rischi davvero di scivolare molto in basso ed è quello che mi è accaduto…”
Un pezzo di storia dello United e della Premier League. Tredici stagioni con la maglia dei Red Devils, miglior marcatore di sempre del Manchester. Insomma, più di un’istituzione dalle parti di Old Trafford. Meno fortunato come allenatore, al momento al timone del Birmingham. In queste ore ha rilasciato una lunga intervista al podcast di Rob Barrow, leggenda del rugby. Tanti i temi sul tavolo, soprattutto riguardo l’alcol, uno dei vizi più pesanti di Wayne.
“Quando avevo 20 anni, passai un paio di giorni a casa e non uscivo di casa. Ho bevuto quasi fino a svenire. Non volevo stare con le persone perché a volte ti senti in imbarazzo e altre volte hai la sensazione di averle deluse. Alla fine, non sapevo come uscirne, quindi per cercare un aiuto scelsi l'alcol”.
Così ha deciso di raccontare in maniera dettagliata uno dei periodi più delicati della sua carriera. "C'erano persone con cui potevo parlare, ma ho deciso di non farlo e ho cercato di capirlo da solo. Ora mi comporterei in modo diverso. Quando bevi alcolici e non accetti aiuto degli altri rischi davvero di scivolare molto in basso ed è quello che mi è accaduto. Fortunatamente ora non ho più paura di parlare con la gente di certi problemi”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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