Calcio Totale Racconta

Svelata la lista degli acquisti di Rangnick allo United: ecco dove sono andati

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 30/09/2023

Nove nomi di grandissima qualità che si potevano acquistare a costi decisamente più bassi, prima che piombassero sulle loro tracce gli altri top club. A Manchester non diedero piena fiducia all’allenatore tedesco e il Mirror ha rivelato il suo piano.

Dall’Inghilterra hanno svelato la vecchia lista di Ralf Rangnick, quando due anni fa si sedette sulla panchina del Manchester United al posto del norvegese Solskjaer. Nove acquisti per cambiare il volto del club e riportarlo agli antichi fasti, stile Ferguson.

O comunque nove potenziali scelte per rinforzare l’organico dei Red Devils che navigavano in piena crisi gestionale e di risultati. Un allenatore ad interim ma con la visione di un dirigente, oggi allena la nazionale austriaca.

In cima alla lista c’era Erling Haaland che Rangnick conosceva bene dal Salisburgo. Su di lui, prima il Dortmund, poi è piombato il City di Guardiola che ha messo sul tavolo argomenti decisamente più convincenti. Anche Julian Alvarez e Josko Gvardiol, erano obiettivi reali e anche loro sono andati dall’altra sponda di Manchester. Il primo era in forza al River Plate, il secondo non si era ancora imposto a grandi livelli ed era acquistabile a cifre decisamente ridotte.

In attacco, secondo la ricostruzione dei Tabloid inglesi, al posto dell’operazione CR7, Rangnick spingeva per due nomi: Dusan Vlahovic (in quel periodo alla Fiorentina) e Alvaro Morata. Poi ancora Luis Diaz del Porto, sul quale Jurgen Klopp si è speso personalmente per portarlo a Liverpool ed Enzo Fernandez, (River e Benfica) prima dell’offerta monstre del Chelsea nel mercato di gennaio. Il giocatore era ancora in Argentina.

Nel listone anche Christopher Nkunku (Chelsea) e Laimer (ora al Bayern). La proprietà dello United non approvò il piano del tecnico tedesco, eppure leggendo le destinazioni dei calciatori e quello che è successo a distanza di due anni, non sembravano delle cattive idee.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Calcio Totale Racconta

CONDIVIDI