Calcio Totale Racconta

Nicolato svela i dissidi con Mancini e attacca Gentile: “Per me la convocazione è una cosa seria…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Madonie

Pubblicato il 07/09/2023

L’ex selezionatore dell’Under 21 si è tolto più di un sassolino spiegando in maniera accurata le sue idee, tanto distanti da quelle di Mancini. Poi ha risposto in maniera seccata alle accuse di Gentile: “Per certe persone provo solo tenerezza...”

Si era ampiamente intuito che il clima all’interno della federazione non fosse dei migliori. Paolo Nicolato, ex commissario tecnico dell’Under 21, ha raccontato con pochissimi filtri l’addio agli azzurrini. Una scelta dolorosa segnata da una serie di crepe che si sono palesate nel tempo. Il rapporto con Roberto Mancini non è mai stato idilliaco e alla base delle scelte c’erano diversità di vedute abbastanza nette tra i due. Il modo di concepire la nazionale, il sistema delle convocazioni e la struttura delle giovanili. Insomma, più di un punto sotto la lente d’ingrandimento.

"Per me si arriva in Nazionale maggiore con un po’ troppa facilità. Non è un messaggio che condivido in pieno: può essere pericoloso. Non è facile gestire i ragazzi che fanno il passaggio tra i grandi e poi tornano in Under 21: inconsciamente gli obiettivi cambiano. La sensazione di arrivare in prima squadra con una certa velocità credo sia sbagliata. La convocazione per me è un fatto serio, frutto di un percorso, di un merito: non di un’età".

Nicolato non era d’accordo con il nuovo incarico attribuito a Mancini e non ha mai visto di buon grado il fatto di organizzare le giovanili con la stessa struttura della prima squadra. Troppi dissidi e pochi punti in comune.

"Per me la Nazionale non è un club e la U20 e U21 non possono essere trattate come una Primavera di A: le dinamiche sono diverse, le competizioni pesano e c’è poco tempo per lavorare. Condivido poco il fatto di giocare allo stesso modo della prima squadra: ogni annata è diversa e bisogna tirare fuori il meglio dai calciatori. Legarsi agli schemi mi pare fuori logica“. Per il resto prevale il dispiacere per un’esperienza importante ormai conclusa: “Mi dispiace che il progetto sia naufragato, ma ora ce ne sarà un altro. La mia esperienza era giustamente al termine già da aprile".

Poi un pensiero a Claudio Gentile, l’ultimo CT che ha vinto con la selezione under 21, e che spesso ha attaccato il sistema per averlo tagliato fuori dal calcio dei grandi. Nicolato non si è risparmiato nemmeno su di lui.

"Ne ha dette anche altre nei miei confronti e provo solo tenerezza per lui, che mi giudica maleducatamente senza conoscermi. Io non ho mai avuto interferenze di alcun tipo e il rapporto con i giocatori, che in maggior parte conservo, è sempre stato del tutto corretto e diretto".

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Calcio Totale Racconta

CONDIVIDI