Calcio Estero

Leonardo: “Mbappé non è un leader, il PSG deve fare solo una cosa”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 10/07/2023

L’ex dirigente dei parigini non ha gradito le esternazioni dell’attaccante francese e ha usato parole forti, consigliando indirettamente il suo vecchio club. “È un grande marcatore, non una persona creativa. È difficile costruire una squadra attorno a lui…”

E’ stato il direttore sportivo dei parigini in due parentesi differenti e conosce benissimo l’ambiente PSG dal primo giorno che vi ha messo piede all’interno del club. E’ l’uomo che decise di portare sotto la Torre Eiffel Kylian Mbappé, strappato a suon di milioni al Monaco. Le strade tra Leonardo e il PSG poi si sono separate a maggio 2022.

In queste ore ha rilasciato una lunga intervista a L’Equipe, dopo le esternazioni dell’asso francese e la replica seccata di Nasser Al-Khelaifi. Il contratto dell’attaccante transalpino scade nel 2024, ma la frattura tra le parti sembra ormai insanabile e il Real Madrid di Carlo Ancelotti attende alla finestra.

Leonardo ha usato parole durissime all’indirizzo di Mbappé, definendolo un giocatore forte ma non indispensabile per il club. Per cui la dirigenza dovrebbe prendere subito delle decisioni in merito al suo futuro, prima che sia lui a farlo tra sei mesi, libero da qualsiasi vincolo contrattuale.

“Per il bene del PSG, penso che sia giunto il momento per Mbappé di andarsene, non importa come. Il Paris-Saint-Germain esisteva prima di Kylian Mbappé ed esisterà dopo di lui. Con il suo comportamento negli ultimi due anni, Mbappé dimostra di non essere ancora un giocatore in grado di guidare davvero una squadra. È un grande giocatore, non un leader. È un grande marcatore, non una persona creativa. È difficile costruire una squadra attorno a lui”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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