Calcio Totale Racconta

Galli: “Tanti portieri stranieri erano mediocri, sono diventati forti da noi. Su Vicario…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 29/06/2023

Ci sono diversi nomi illustri nella lista dei "fortunati".  Ha menzionato una serie di portieri stranieri che sono cresciuti tanto grazie all’abilità dello staff tecnico. Poi ha elogiato il lavoro della scuola italiana: “Vuol dire che i nostri preparatori sono bravi e mi girano le balle perché…”

Ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli (tra le altre), con un trascorso da dirigente sportivo. In queste ore Giovanni Galli è stato intervistato da Tuttomercatoweb in merito a quello che sta accadendo in questa sessione di mercato.

Tanti trasferimenti, con la Premier League e il campionato arabo assoluti protagonisti di questo giugno iper-milionario, con qualche addio pesante proprio nella nostra Serie A. Due direzione Inghilterra: Sandro Tonali al Newcastle (è diventato l’italiano più costoso della storia) e Guglielmo Vicario al Tottenham.

Proprio a proposito di portieri, di cessioni illustri e di politiche societarie, ne ha parlato Galli. “Quando vanno all'estero io sono sempre dispiaciuto, anche perché vengono sostituiti da portieri stranieri. Abbiamo tanti giovani pronti al grande salto ma ci vuole coraggio".

Poi ha fatto una disamina su i portieri stranieri che sono approdati in passato nel nostro campionato. Come sono cresciuti negli anni grazie all’aiuto e al supporto dello staff tecnico.

“Szczęsny era un mediocre ed è diventato titolare della Polonia. Allison era un mediocre ed è diventato il più forte del mondo. Maignan è diventato titolare della Francia. Vuol dire che i nostri preparatori sono bravi e mi girano le balle. Falcone alla Fiorentina? Non lo so, non sono un dirigente della Fiorentina. Le scelte le fanno loro".

di Mario Lorenzo Passiatore

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