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Zeman punge il collega: “Rossi? Deve salutarmi lui. La gente di Foggia dimentica che…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 07/06/2023

C’è una nuova puntata in corso tra Zeman e Foggia. Nell’ultima conferenza stampa il boemo si è tolto più di un sassolino, con tanti riferimenti al passato. “A Foggia ho dato tanto, credo che mantenere la squadra in Serie A per quattro anni, non sia poco. Vediamo se ci riusciranno…”

Tutto pronto per Pescara – Foggia, playoff di ritorno di Serie C. Ci sarà il secondo round tra Zeman e Rossi, con il primo match che si è concluso sul risultato di 2-2. La gara di andata ha generato una serie di strascichi negativi, soprattutto al termine della partita e in conferenza stampa, con la battuta di Zeman ai giornalisti e la reazione degli organi di stampa che hanno deciso poi di abbandonare la conferenza.

Nel pre gara di Pescara – Foggia, il boemo ha risposto alle domande sulla partita e sui tifosi del Foggia, che gli avrebbero riservato un trattamento non proprio amichevole allo stadio Zaccheria.

“Fischi? La gente dimentica presto. A Foggia ho dato tanto, credo che mantenere la squadra in Serie A per quattro anni, non sia poco. Vediamo se ci riusciranno loro in futuro. In tutto ciò, a Foggia sono stato sempre bene. Ripeto io non li ho sentiti”.

Zeman ha smontato i pronostici degli addetti ai lavori e ha rimandato ogni considerazione alla fine della gara. “La mia squadra non può sentirsi superiore se abbiamo pareggiato. Oggi non abbiamo un vantaggio e ci hanno messo in difficoltà e quindi sappiamo che è difficile”.

Alla fine è tornato sul mancato saluto a Delio Rossi nella partita di Foggia. “Devo dire che ho cambiato idea, deve salutarmi lui. Visto che sono più grande spetterebbe a qualcun altro”.

di Mario Lorenzo Passiatore