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Mondiale '82, Tardelli: 'Pertini fu determinante'
02/07/2022
di Lorenzo Di Lauro
Hanno regalato una delle estati più belle di sempre ai tifosi italiani: ora alcuni di loro si sono incontrati nuovamente a quarant’anni da quel 1982 per ricordare le loro emozioni al Festival di Taormina, dove è stato da poco proposto il film “Italia 1982 – Una storia azzurra.”
Marco Tardelli, Beppe Dossena, Fulvio Collovati e Franco Selvaggi hanno tutti preso parte alla spedizione azzurra del 1982, guidata da Enzo Bearzot. A distanza di 40 anni sono ancora tanti i ricordi che legano gli italiani a quella Nazionale, in grado di entusiasmare e di battere gli avversari più forti di quel Mondiale. Il ritrovo è avvenuto a Taormina, dove da giorni è nel vivo il Festival del cinema.
La regista Coralla Ciccorini ha proposto il film “Italia 1982 – Una storia azzurra.”, che ripercorre appunto il celebre percorso degli Azzurri ai Mondiali di Spagna. "Non sono eroi, sono bravi ragazzi. E la loro storia è di tutti!", ha così commentato la regista. Eppure quella Nazionale non era considerata tra le favorite, e anzi vigeva un clima di deciso pessimismo. A ricordare quei momenti è stato soprattutto Marco Tardelli, grande protagonista degli Azzurri.
"La società italiana era davvero in difficoltà, si restava chiusi in casa, in certi quartieri era rischioso andare in giro se avevi un look che poteva richiamare le tue idee politiche. Il presidente Pertini fu un po' l'alfiere che portò una ventata di positività e noi siamo fieri di aver dato il nostro contributo da calciatori della Nazionale a quella rinascita.”
Ha poi speso poche, ma emblematiche parole, sul momento attuale della Nazionale, che per la seconda volta di fila non parteciperà ai Mondiali, nonostante la vittoria dell’ultimo Europeo.
“Nessun paragone comunque fra le due Nazionali, quella di allora e quella di oggi, sarebbe francamente spiacevole. È una situazione frutto del momento e anche di sfortuna, basti pensare al rigore decisivo sbagliato."
Per tutti i tifosi italiani la nuova esclusione dal Mondiale è stata una mazzata terribile, così, proprio a distanza di 40 anni da quell’estate trionfale, l’Italia si prepara a seguire la fase finale in Qatar da semplice spettatrice. Un’alternativa è quella di affidarsi ai ricordi, e anche per questo ancora oggi ci sono eventi e ritrovi. Quella Nazionale era formata da tanti amici, a testimonianza del commosso ricordo per la morte di Paolo Rossi, e resterà per sempre nel cuore dei tifosi italiani.
di Lorenzo Di Lauro
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