Sempre al
suo fianco a chiedere consigli. Di sport, di calcio, di vita. Deki ha condiviso
praticamente tutto con Sinisa: ansie, paure, scelte, gioie e momenti
nostalgici. Dalla Stella Rossa all’Italia, seppur in tempi diversi, il tragitto
è stato praticamente lo stesso. Dalla Stella Rossa a Roma città, Sinisa approdò
alla Roma nell’estate del 1992, Stankovic firmò per la Lazio nel 1998.
Ed è lì
che i due legheranno tantissimo quando Miha (dopo l’esperienza alla Samp) lo
raggiunse in biancoceleste proprio nel ’98. Il legame diventa quasi fraterno,
si alimenta giorno dopo giorno un vero e proprio senso di protezione. Stankovic
ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, raccontando nei
dettagli il loro rapporto.
“Compagno, amico,
era il mio riferimento in qualsiasi situazione. Ostinato anche. Quando si
metteva in testa una cosa, giusta o sbagliata che fosse, tirava dritto. Sinisa
era diretto, positivo. E, dopo un errore, aveva una straordinaria capacità di
recupero. Verso gli altri e anche verso se stesso. Mi manca, manca nel mio
mondo, era la vita anche se non posso paragonare il mio dolore a quello di
Arianna e dei bambini".
L’uno per
l’altro. La parola di conforto, la pacca sulla spalla, le confidenze. E poi i
rapporti di Mihajlovic con il gruppo, i dirigenti e i presidenti. Schietto,
diretto, frontale e con pochissimi filtri.
“Sinisa mi ha
fatto crescere più velocemente, mi ha spiegato la vita, dato un indirizzo. Avevo
diciannove anni quando sono arrivato in Italia, alla Lazio. I diciannove di
allora non sono quelli di oggi. Gli ho sempre camminato di fianco. Nazionale,
Lazio, Inter. I primi diciannove senza di lui, i venticinque successivi con
lui. Gli chiedevo consigli su tutto, anche sulla vita privata. Era molto
protettivo e in meno di un secondo arrivava dritto al punto. Si lamentava, si
incazzava, andava allo scontro con compagni, allenatore, presidente, ma poi
sapeva come farsi perdonare, sempre. Dopo una caduta si rialzava immediatamente
e ripartiva. Per me era papà."
di
Mario Lorenzo Passiatore