Da CT a
CT, il giudizio è meno morbido di quanto si possa credere. Entrambi sono
passati dalle parti di Coverciano come selezionatori. La notizia delle
dimissioni di Roberto Mancini prima di ferragosto ha scosso una parte del clan
azzurro. A destare sospetto è il momento: perché ora e non dopo la cocente
delusione mondiale? Perché dopo aver acquisito nuovi incarichi dai vertici
federali? Il fatto di aver ricostruito l’organico intorno a lui con nuove
persone, avrebbe complicato i piani del Mancio.
Ma da
qualche ora circola la notizia di un possibile accordo con la nazionale araba.
Un triennale pesantissimo in grado di spostare qualsiasi equilibrio emotivo: si
parla di venti milioni di euro all’anno. L’ex allenatore azzurro, attraverso i
suoi canali social, ha parlato di “scelta personale”. Bisogna aspettare ancora
qualche giorno per capire le reali ragioni della rottura.
Intanto
dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha parlato Arrigo Sacchi, spiazzato
dalla decisione di Mancini di lasciare la nazionale a un mese dai prossimi appuntamenti
con vista Euro 2024.
“Sono rimasto
sorpreso. Di più, basito. E chi avrebbe mai potuto pensare a una simile
faccenda? Impossibile sapere dove sta la verità se non si è parti in causa. Il
mondo del calcio è molto condizionato dai soldi, su questo non ci piove. Forse
ci sarà stata anche qualche incomprensione con la Federcalcio, ma io non ne
sono a conoscenza".
di
Mario Lorenzo Passiatore