Carlo Mazzone, scomparso qualche giorno fa, è ricordato all’unanimità in tutto il mondo del calcio per il prezioso contributo lasciato al mondo dello sport. Tra quelli che gli hanno reso i tributi più significativi vi è ovviamente Pep Guardiola, che lo ha ricordato con una maglietta celebrativa raffigurante la mitica corsa sotto la curva degli ultras dell’Atalanta.
Anche Claudio Ranieri, un altro degli allenatori con più panchine nella storia della Serie A, lo ha voluto ricordare a Dazn con parole ricche di cordoglio: “Ci legano tanti ricordi: fu il mio allenatore a Catanzaro, mi scelse come capitano. Puntiglioso nella preparazione della gara, non lasciava mai nulla al caso. E nella gestione dei rapporti con la squadra era sempre schietto, diretto, sincero: ti parlava con il cuore.”
L’allenatore del Cagliari si è poi soffermato sul privilegio di allenare l’amata Roma, caldeggiato fortemente proprio da Mazzoni “È stato lui a dirmi, dopo che avevo allenato fuori Italia in Francia, Spagna ed Inghilterra, se non sali quei gradini non dire che hai fatto l’allenatore. Per fortuna sono riuscito a salirli.
Era un padre per tutti, non posso sentirmi alla sua altezza! Io spero di essere un fratello maggiore per i miei giocatori. Almeno spero! Era un burbero, ma aveva un cuore d’oro.”
È stato il commento finale di Ranieri.
di
Lorenzo Di Lauro
