In grande
emergenza e con quattordici calciatori di movimento nella lista dei convocati, è la fotografia attuale
della Juventus che affronterà in serata l’Aston Villa. Thiago Motta oltre alle
solite defezioni, dovrà fare a meno anche di McKennie e di Vlahovic, reduce
dalla sfortunata parentesi in nazionale. Le scelte sembrano praticamente
obbligate e dettate dall’emergenza. Weah dovrebbe agire da unica punta,
supportato da Koopmeiners, Yildiz e Conceicao.
La squadra di Emery è un test parecchio
impegnativo, in quattro gare hanno totalizzato tre vittorie e un pari. Ai microfoni
de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato il direttore Monchi, vecchia conoscenza
del calcio italiano per il suo trascorso a Roma. Inevitabile il passaggio su
Douglas Luiz, ex della gara, ma ancora indisponibile per i noti problemi
fisici. Monchi ha detto chiaramente che uno come lui lo riprenderebbe in
qualsiasi momento.
"La Juve è
la Juve. Pian piano sta trovando la sua strada dopo l’arrivo di un allenatore
con una idea diversa. E’ sempre di più la squadra di Thiago e adesso è molto
più forte rispetto a due mesi fa. E poi ha bisogno di punti in Champions: sarà
una partita molto difficile. Douglas Luiz sta giocando meno di quello che ci
saremmo aspettati tutti, ma parliamo di un giocatore forte. Ci sono ragazzi che
arrivano e si impongono, altri che necessitano di tempo. Serve pazienza, ma le
qualità di Douglas non si discutono. Lo riprenderebbe? Dopo il suo addio,
abbiamo investito e a centrocampo siamo messi bene con Tielemans, Onana,
Kamara, Barkley. Ma Douglas me lo riprenderei sempre, in qualsiasi club: è
fortissimo".
di
Mario Lorenzo Passiatore