Calcio Totale Racconta
Mbappé, Al Khelaifi e quel calcio così lontano dal nostro!
22/05/2022
di Rosario Malorgio
Alla fine è arrivato il rinnovo del contratto del fenomeno francese con il Psg. Sembrava tutto fatto con il Real Madrid ed invece il colpo di scena che forse nessuno si aspettava. Ed invece il dio denaro sembra davvero poter cambiare le cose. Ma c'è chi non ci sta...
Centoventi milioni di bonus alla firma, 50 milioni netti all'anno: euro più, euro meno, da alcune indiscrezioni queste sembrerebbero le cifre monstre del rinnovo di Mbappé con il PSG, annunciato in pompa magna dall'onnipotente Presidente Al Khelaifi, con la volontà di scrivere una nuova ed incredibile pagina vincente nella storia del calcio di tutti i tempi.
C'è un ma...
Non vogliamo entrare in sterili polemiche retoriche e moraliste, anche perché, evidentemente, soprattutto nel calcio di oggi, tutto ha un prezzo. Ma non ci venga a dire, il signor Al Khelaifi, che questo calcio salvato dalla stortura della Superlega sia in verità il calcio del popolo: perché questo calcio, con il popolo, non ha niente con cui spartire.
Un universo in cui il denaro muove ogni pedina e determina scenari imprevisti, è niente di più lontano dalla nostra idea di calcio, un calcio che sa dare vera voce ai sogni e alle speranze dei tifosi e degli stessi calciatori, un calcio che sa essere gioia irrefrenabile per una vittoria all'ultimo secondo, un calcio che sa essere cinico e spietato con una sconfitta immeritata o una retrocessione.
E' così lontano dal calcio che sa portare lacrime, abbracci, quando la bandiera di una vita saluta il suo pubblico, un calcio che sa essere motivo di riscatto sociale, unione tra i popoli, linguaggio universale senza barriere e confini, un calcio che sa essere emozione pura per tutti quei gesti e tutte quelle azioni che partono da quel maledetto rettangolo verde che tanto amiamo e che vanno oltre.
Oltre un folle, sconclusionato, multimilionario accordo.
di Rosario Malorgio
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