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Calcio Totale Racconta
'Italia dei giovani? Operazione di marketing'. Arriva la frecciata a Mancini!
13/06/2022
di Claudio Ruggieri
In questa Nations League è partito ufficialmente il nuovo corso dell'Italia di Roberto Mancini. Il c.t. spera di poter trovare una formazione in grado di qualificarsi ai prossimi Europei e soprattutto ai Mondiali del 2026, visto che sono già due volte che gli azzurri non riescono a staccare il pass per la manifestazione mondiale. Mancini ha già fatto esordire diversi giovani che potrebbero diventare le nuove leve della Nazionale.
Tra questi ha impressionato sicuramente il prossimo difensore della Juventus Gatti che contro l'Inghilterra ha mostrato sicuramente doti importanti in marcatura. La Juventus lo ha preso dal Frosinone, Mancini ha già fatto intendere di voler puntare anche su di lui. Oltre a Gatti hanno fatto il debutto altri giovani come Gnonto, ex Primavera Inter oggi, Zerbin del Frosinone ma di proprietà del Napoli e altri. Non a tutti però convincono le scelte del commissario tecnico, sono arrivate critiche per le scelte.
"I tanti giovani? Per me è esagerato, Mancini sta facendo il fenomeno. Secondo me è un’operazione di marketing e noi ci stiamo in qualche modo cadendo. Gatti? Lui lo conoscevo, ma lo conosceva anche la Juventus che lo ha comprato. Altri, credo che li abbiamo visti questa volta poi non li rivedremo più. Stiamo facendo diventare personaggi giocatori che non si aspettavano tutto questo clamore. Parliamo di calciatori di 24 anni che giocano in Serie B: o è un abbaglio di tutti oppure la Nazionale gli va larga. Credo che stia esagerando: è un’operazione più di facciata che altro”.
Le parole sono di Alessandro Vocalelli, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato da Radio Radio. Parole di fuoco nei confronti di Mancini accusato di esagerare con tutti questi giovani a molti sconosciuti. Il c.t. però sembra voler continuare a seguire questo percorso nella speranza di poter portare talenti importanti nella Nazionale e tornare a brillare come agli Europei.
di Claudio Ruggieri
