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Bufera Juventus, Cobolli Gigli attacca Paratici e Agnelli: i motivi

05/12/2022

di Redazione

L’ex presidente bianconero ha analizzato l’ultima gestione societaria della Juve e ha puntato il dito contro l’ex direttore sportivo, mentre solo elogi per quanto fatto da Marotta nel suo trascorso a Torino: “Agnelli? Deluso, nel senso che con Marotta ha fatto grandi cose, su Ronaldo..."

In casa Juve si respira un’aria pesante per via delle vicende giudiziarie che vedono coinvolto il club bianconero. Ogni giorno trapelano nuove intercettazioni che vengono puntualmente pubblicate sui giornali. Eppure la squadra aveva ripreso vigore e coraggio dopo gli ultimi risultati pre-mondiali, ma queste sono vicende extra campo che potrebbero avere degli effetti ben più pesanti sul futuro del club.

In queste ore è stato intervistato da Radio Bianconera, Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus. E’ stato un grande estimatore di Beppe Marotta, meno di Fabio Paritici e dell’ultimo periodo di Andrea Agnelli. Ha attaccato senza mezzi termini l’ex direttore sportivo (ora al Tottenham), definendolo inadeguato per quella carica.

"Marotta è stato ottimo alla Juve. Paratici? Pessimo invece. Insieme andavano bene perché c'era Marotta che gli evitava di fare cose spropositate, come poi ha fatto. Forse Agnelli non è stato capace di tenerlo tranquillo una volta venuto meno Marotta. Io sono sempre stato contrario all'arrivo di Ronaldo, e continuo a dire che è stato un grande errore. Agnelli? Deluso, nel senso che con Marotta ha fatto grandi cose, senza di lui e con una squadra che ha voluto farsi lui ha sbagliato".

L’auspicio di Cobolli Gigli è che la Juve possa uscirne indenne da questa situazione senza subire delle sanzioni sul piano economico e sportivo. Ora bisognerà attendere solo le vicende processuali.

"Non posso avere un'impressione. Se non si fosse trovata in questa situazione la Juventus sarebbe tutto di guadagnato. Spero ne esca. Io sono un tifoso della Juve, penso alle conseguenze che potrebbero derivare sulla squadra. Abbiamo lasciato la Juventus, dopo diverse settimane di pena, con diversi risultati importanti. L'augurio è che riprenda su questa strada".

di Redazione

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