La Juve
torna in Champions League in virtù della vittoria dell’Atalanta sulla Roma,
maturata domenica sera. Ma il clima in casa bianconera non è dei migliori: il
pari con la Salernitana (già retrocessa) in pieno extra-time, alimenta i dubbi
sulla gestione del tecnico livornese e sulla condotta dei calciatori.
Una delle
prestazioni più brutte della stagione che non consente alla Juve di tornare
alla vittoria: sono cinque i pareggi consecutivi e 21 punti conquistati nel
corso del girone di ritorno. Numeri che inducono il club a profonde riflessioni
che porteranno quasi sicuramente al cambio di guida tecnica. In queste ore,
dalle frequenze di Radio Rai ha parlato Fabio Capello, così l’ex allenatore
friulano ha voluto ampliare la sua analisi sui valori della squadra.
"Credo proprio che Allegri abbia finito il suo ciclo alla
Juve. La squadra non è così forte come pensano i tifosi e come si è pensato
dopo il girone d'andata. Ha dei grandi limiti di qualità, ieri nel primo tempo
non riusciva a essere pericolosa. Nella ripresa, quando è scattato qualcosa
nella testa dei giocatori e con il cambio di assetto tattico, la squadra si è
un po' ritrovata. Comunque ci sono altre squadre con dei valori più alti
rispetto alla Juve. Sarà molto importante il prossimo mercato".
Poi una riflessione sull’Atalanta che ha letteralmente dominato la Roma sul piano territoriale e delle occasioni. “La bellezza di questa squadra è la voglia
che si vede in campo e soprattutto il pensiero di Gasperini portato al massimo
livello. Gasperini ha fatto un lavoro veramente fantastico, tutti si sentono
coinvolti. Tutti attaccano, tutti si aiutano. Vederli in queste condizioni
fisiche alla fine del campionato mi ha sorpreso. Grande merito di Gasperini
nell'aver recuperato Scamacca e De Ketelaare, due talenti che avevano dei
momenti di grande pausa, ora sono coinvolti in ogni momento. De Ketelaare?
Gasperini gli ha trovato la posizione giusta, gli ha dato sicurezza e
convinzione in quella posizione.”
di
Mario Lorenzo Passiatore