Semplicemente “Beckham”,
la Serie tv dedicata all’ex calciatore del Manchester United. Uno dei sette più
iconici della storia che ha influenzato il calcio a cavallo tra gli anni ‘90 e
2000. Un viaggio nella vita dell’ex giocatore inglese, tra i successi e le
debolezze, le ansie e i momenti di depressione. Già, come tutti i grandi
campioni, anche Beckham ha conosciuto picchi emotivi decisamente importanti.
All’interno del docufilm parla la moglie, da sempre al suo fianco. Victoria Adams, ha svelato cosa accade
dopo l’espulsione del marito in occasione di Inghilterra – Argentina, ottavo di
finale del Mondiale di Francia 98. La gara si concluse ai rigori con il
successo di Batistuta e soci. La notte di Parigi provocò al marito un forte
stato depressivo, che si amplificò per colpa dei media che diedero
massima risonanza a quell’episodio.
“David
era assolutamente distrutto, a pezzi. Era depresso e vederlo così mi ha
fatto molto male”. Il racconto di Beckham è ancora più pesante: “Vorrei esistesse una pillola in grado di cancellare certi ricordi. Ho fatto uno
stupido errore, che mi ha cambiato la vita. Ovunque andassi, venivo offeso.
Camminare per strada e vedere la gente guardarti in un certo modo, sputarti,
insultarti è stato terribile. Non mangiavo più”.
L'unico che provò a sostenerlo in quella fase della sua vita, fu l’allora
tecnico dello United, Sir Alex Ferguson: “Mi emozionai parecchio quando mi
chiamò e mi disse: ‘Come stai, figliolo?" ‘Non un gran ché’ risposi. ‘Ok,
non preoccuparti, figliolo’ mi disse lui".
Le offese non risparmiarono nessuno, tutto il mondo Beckham era coinvolto,
persino la moglie Victoria. “Per quanto orribile sia stato vedere Victoria insultata in tribuna, è stata l'unica cosa che mi ha spronato".
di
Mario Lorenzo Passiatore