La Juve
soffre ma la spunta con la Lazio e vola in finale di coppa Italia. I bianconeri
perdono 2-1 all’Olimpico, determinante il gol di Arek Milik nel corso della
ripresa che spinge la squadra di Allegri verso l’ultimo atto della competizione
del 15 maggio, in attesa di una tra Atalanta e Fiorentina.
I bianconeri
rischiano, ma poi la rimettono in piedi con i cambi nell’ultimo quarto di gara:
Weah per Milik, i due che hanno di fatto costruito il gol. Meglio la Lazio sul
piano della prestazione, più cinica la Juve nonostante la prova sottotono. Al
termine della partita, si è presentato ai microfoni di SportMediaset
Massimiliano Allegri che ha analizzato la partita.
“E’ stata
una partita di sofferenza, lo sapevamo. Abbiamo preso gol subito su palla
inattiva e abbiamo rischiato di capitolare. Siamo usciti nel secondo tempo, si
poteva anche crollare invece i ragazzi hanno meritato di andare in finale. Ora
bisogna concentrarsi sul campionato e sabato abbiamo il Milan che è uno scontro
diretto. In questo momento si giocano le partite pesanti che per un anno e
mezzo non abbiamo giocato. Un anno fa c’era una situazione non idonea, c’era
troppo caos fuori.
Quest’anno ci abbiamo provato fino a fine gennaio a stare
dietro all’Inter, prima del crollo. In campionato abbiamo fatto pochi punti e ora
abbiamo la possibilità di blindare il posto Champions. I gol subiti? Due errori
grossolani, ma era importante andare in finale per evitare contraccolpi psicologici
dopo. Sono test di crescita per i ragazzi, adesso non è facile per nessuno. Le
critiche? Ci sono sempre, la colpa è nostra perché abbiamo fatto un girone d’andata
che nessuno si aspettava”.
di
Mario Lorenzo Passiatore