Il post
partita di Atalanta – Juventus ha lasciato strascichi importanti sul tema
razzismo. La squadra di Allegri ha vinto per 2 a 0 con i gol di Iling-Junior e
Vlahovic, dando una spallata importante alla zona Champions, a quattro giornate
dalla fine.
Proprio l’attaccante
serbo è stato bersagliato da cori poco ortodossi, richiamando più volte l’attenzione
del direttore di gara. Gasperini, al termine della gara, ha cercato di mediare:
“Razzismo è cosa seria, questa mi sembra più maleducazione di singoli individui”.
Nel corso
dell’ultima puntata di 90° minuto è intervenuto Lele Adani, attuale opinionista
di Rai Sport. L’ex calciatore è stato abbastanza duro nei giudizi, condannando
ogni forma di violenza durante le partite.
"Non si può
più minimizzare, basta. A me non interessa da cosa sono animati o causati
questi cori, se da maleducazione e ignoranza o da qualsiasi altro sentimento.
Questa è discriminazione razziale urlata a dei ragazzi che fanno il loro
mestiere e che cercano di regalare gioie ai tifosi. Il razzismo si combatte,
non si gestisce: si combatte forte senza mezze misure. Se la Federazione prende
delle posizioni forti ben vengano, noi siamo qui a opinare e non ci possono
essere mezzi termini e mezze misure. Questo è razzismo e va combattuto".
di
Mario Lorenzo Passiatore