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Lotito durissimo con l’arbitro: “Partita priva di valori sportivi, la Lega deve intervenire e…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 01/03/2024

Il presidente della Lazio si è presentato ai microfoni di Dazn per parlare della partita e della conduzione arbitrale, nel mirino è finito Di Bello: “Oggi non c’erano le condizioni per trovare un punto di incontro. Io con gli arbitri non parlo, non ho mai parlato. Non rientra nel mio costume parlare con gli arbitri, ma…”

La Lazio chiude in 8 contro 11 e cade in casa con il Milan, decisivo il gol di Okafor, già in rete nella gara di andata contro i biancocelesti. Non sono mancate le polemiche nei confronti del direttore di gara Di Bello. Una conduzione che non è piaciuta al presidente Lotito, il numero uno della Lazio ha contestato la gestione della partita e dei cartellini. Un fiume in piena anche contro la Lega.

“Ci faremo valere, ci rivolgeremo alle istituzioni per quello che è successo oggi. Chi fa l’arbitro dovrebbe capire il punto di equilibrio e il punto di rottura. Oggi non c’erano le condizioni per trovare un punto di incontro. Io con gli arbitri non parlo, non ho mai parlato, non so chi è Di Bello e da dove viene. Non rientra nel mio costume parlare con gli arbitri.

La lega deve affidarsi a un organo terzo. Oggi non posso rimproverare nulla alla mia squadra. Nella vita ci sono dei valori e devono essere rispettati. Oggi rispetto e merito sono venuti merito. Sarri? Ho un confronto dialettico come con tutti i collaboratori. Io valuto le persone per che quello che fanno e per quello che portano in base ai risultati. Fiducia in Sarri, oggi è stata una sconfitta forzata mettiamola così. Non c’è responsabilità da parte della squadra".

di Mario Lorenzo Passiatore

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