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Quagliarella su Conte: “Faceva tanta video-analisi, vi dico cosa ci chiedeva. Su Allegri…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 13/01/2024

L’ex attaccante della Juve è tornato indietro nel tempo e ha parlato del suo ex allenatore. Poi un passaggio sull’attuale momento dei bianconeri. “Le prime esercitazioni col mister furono difficilissime, poi a una settimana dall’inizio campionato decise di cambiare e…”

Alla Juve per quattro stagioni, dal 2010 al 2014. Ha vissuto l’era Antonio Conte vincendo tre scudetti consecutivi e due Supercoppe italiane. Più di cento gol con la maglia bianconera e poi un continuo girovagare in tutta Italia. Un paio di mesi fa la scelta di ritirarsi, alla soglia dei 40 anni.

In queste ore ha parlato a Sky Sport. tornando proprio sul suo trascorso alla Juve e sull’avventura con Conte. Metodi e segreti di un allenatore che ha rapito emotivamente l’uomo e il calciatore Quagliarella.

"Quando arrivò alla Juventus iniziammo col 4-2-4. Facemmo tutto il ritiro estivo in quel modo, con quei movimenti. Le prime esercitazioni furono difficilissime, poi a una settimana da inizio campionato passammo a tre. E in quel modo ha fatto la storia. Per me è un fuoriclasse, ovunque va incide e lascia l'impronta, poi chi arriva dopo di lui trova i benefici lasciati. Lui sa di chiedere tantissimo, a partire dalle video-analisi. Lui poi sposta i dettagli, ti dice che dovevi stare un metro più avanti o più indietro. Era davvero così”.

Poi ha fatto un passaggio su Yldiz che, partita dopo partita, continua a stupire. Anche grazie al minutaggio concesso da Massimiliano Allegri. "E' fortunato perché ha Allegri che lo sa gestire. A me piace anche per come fa gol. Non è banale”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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