Serie A

Totti su Mourinho: “Va elogiato, spero resti. Io alla Roma? Stop alle telefonate…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 13/11/2023

L’ex capitano giallorosso ha parlato del momento della Roma, di Mou, del tandem Dybala – Lukaku e del suo futuro. “Mourinho in due anni ha fatto due finali vincendo la Conference, ma nella storia della Roma in Europa non avevi mai fatto due finali attaccate…”

La nuove versione del “Bobo Vieri Talk Show” parte col botto. Live con l’ex attaccante nerazzurro Francesco Totti che, il giorno dopo il derby di Roma, ha parlato dei giallorossi, di José Mourinho e della coppia Dybala – Lukaku. L’ex capitano si è schierato senza mezzi termini con l’allenatore portoghese, auspicandosi che l’allenatore possa rimanere a lungo nella capitale.

"Mourinho? Uno dei più grandi al mondo, statisticamente insieme ad Ancelotti è quello che ha vinto più titoli. In due anni ha fatto due finali vincendo la Conference, ma nella storia della Roma in Europa non avevi mai fatto due finali attaccate, in 25 anni che ci sono stato io mai. Solo per questo Mourinho va elogiato, si sa Roma che ambiente è, io da tifoso lo ringrazierò a vita. Poi se quest’anno si arriva in Champions ancora meglio. Secondo me i grandi allenatori devono stare in grandi squadre e Mourinho deve stare nella Roma. Se rimane sono contento, se va via spero ne venga un altro all’altezza".

Il tandem Dybala – Lukaku per Totti resta la coppia migliore del campionato, la migliore per distacco dal punto di vista fisico, tecnico e di intesa. 

“Dybala è il fulcro della squadra, quello che fa la giocata. Insieme alla forza di Lukaku esce fuori un binomio top che tutti vorrebbero in Serie A. Lautaro-Thuram? Scelgo Dybala-Lukaku, per me è la coppia perfetta e speriamo ce lo facciano vedere prima possibile. Per Dybala dipende dai problemi fisici, Lukaku invece la butta dentro”

"Preferisco perdere dieci finali che..."
“Europa League? All’inizio è un po’ così, poi quando scendono dalla Champions diventa un’altra competizione. Il campo è sempre diverso da quello che sembra prima della partita. Mi prenderanno per matto, preferisco fare 10 finali e perderle tutte piuttosto che non farle mai, le emozioni le può capire solo chi ha giocato a calcio. Intanto arrivaci, poi se la perdo, tanto di cappello”.

Sul futuro alla Roma
“Non dipende da me, le cose si fanno in due e dell’altra parte non c’è la volontà di incontrarsi. Per cui stop alle telefonate, va bene così. Sarò sempre il primo tifoso della Roma, come se fossi sempre con loro”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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