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Capello svela: “Con due calciatori sono arrivato alle mani, vi dico…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 16/10/2023

L’ex allenatore e attuale opinionista di Sky Sport ha confessato di aver avuto una serie di problemi con due calciatori, in due avventure differenti. “In una situazione ho dovuto fare i conti persino con lo chef. Mi arrabbiai più con lui…”

Guai a far arrabbiare Don Fabio. Il sergente di ferro non ha mai avuto un carattere malleabile e ha sempre dato enorme priorità al rispetto delle regole interne. Nessuno al di sopra, tutti uguali di fronte alle disposizioni del tecnico. Così al Milan, al Real, alla Roma e alla Juve. Nel corso del suo ultimo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico al Limec di San Siro, l’allenatore friulano ha raccontato una serie di aneddoti relativi al suo passato.

Alla voce ‘relazioni’ complicate, ci sono due calciatori che hanno spesso fatto disperare Don Fabio. Caratteri difficili, momenti da far tremare i polsi. Al Milan è stato amore e odio con Gullit, uomo e calciatore difficile da gestire. Alla Roma, manco a dirlo, con Antonio Cassano. Uno dei giocatori più esuberanti dell’ultimo trentennio. Estro, fantasia e tanta sregolatezza.

Capello ha confessato di aver fronteggiato delle situazioni non proprio semplicissime. Per il bene dello staff e dello spogliatoio, si è scontrato persino con lo chef. "Con Gullit e Cassano ci siamo messi le mani addosso. Cassano prima di ogni partita ordinava le patatine fritte, inaccettabile. Mi arrabbiai più con lo chef che con lui. Il termine ‘Cassanata’ l'ho inventato io”.

di Mario Lorenzo Passiatore