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Calcio Estero
Modric alza il volume a Madrid: “Ho chiesto che mi trattassero come un giocatore competitivo, ma…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 08/09/2023
Il centrocampista del Real ha raccontato il suo stato d’animo dopo il basso minutaggio dell’ultimo periodo. Le sue parole fanno seguito a quelle di Ancelotti: “Non volevo che mi tenessero in rosa per meriti passati, ma…”
Ancelotti ha coccolato i veterani nel corso delle ultime conferenze stampa, elogiandoli per l’enorme importanza che ricoprono all’interno dello spogliatoio. “Modric e Kroos restano ancora i migliori, non esistono attualmente termini di paragone”. Ma nel suo Real è già cominciato il ricambio generazionale, con i giovani già protagonisti del nuovo corso. Il centrocampista croato ha rilasciato in queste ore una lunga intervista a Sportske Novosti, raccontando il suo stato d’animo.
"Nessuno è contento quando non gioca. Mi risulta strana questa sensazione dopo tutta la mia carriera. Però va bene così, decide l'allenatore e ha i suoi motivi. Il Real voleva che restassi e io uguale. L'unica condizione che ho posto è che mi trattassero come un giocatore competitivo, non che mi tenessero in rosa per meriti passati. Mi hanno detto che nulla sarebbe cambiato e ho firmato per quello. So che abbiamo molta competizione a centrocampo, che ci sono giovani di primo livello e per quello sono al Madrid. Noi più esperti dobbiamo aiutarli, ho chiaro il mio lavoro e lo fare per essere tra i protagonisti della stagione".
Sul futuro non ci sono grosse certezze ma sembra avere le idee abbastanza chiare. "Vedremo come si svilupperanno le cose. Se in futuro non sarò importante penseremo a cosa fare. Mi sono arrivate altre offerte ma il mio obiettivo è sempre stato il Real Madrid. Alla mia età devi vivere tutto al massimo possibile. Tutti dicono che non è facile adattarsi alla nuova realtà dopo che hai giocato a calcio tutta la vita".
di Mario Lorenzo Passiatore
