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Ministro dello sport spiazzato: “Mancini? L’ho saputo dai giornali. Penso che...”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 13/08/2023

Appresa la notizia delle dimissioni di Roberto Mancini, Giovanni Andrea Abodi ha espresso tutte le sue perplessità per quanto accaduto in queste ore. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno (per alcuni).

C’è chi ha avuto il sentore che qualcosa potesse accadere e chi, invece, non si aspettava minimamente un ribaltone del genere prima di Ferragosto. A far riflettere sono le tempistiche, dopo l’investitura multipla per il Commissario Tecnico che sembrava ormai centrato nel nuovo progetto.

Secondo le prime ricostruzioni dei media, l’avvicendamento dei suoi collaboratori avrebbe creato un clima meno sereno al suo fianco. Ma non basta per giustificare un repentino cambio di rotta. Serviranno anche le sue parole e quelle dei vertici per capire qualcosa in più di tutta la vicenda.

Intanto, urge trovare un sostituto in tempi brevi in grado di entrare subito a pieno regime nella realtà azzurra. Ci sono un paio di nomi esperti: Spalletti e Conte, e poi due outsider che rappresenterebbero comunque un rischio in questa fase. De Rossi e Cannavaro, due nomi già spesi dopo la crisi post qualificazione mondiale. Solo certezze in un momento di carico di incertezze, sembrerebbe più questa la via intrapresa in queste ore.

Fanno riflettere le parole di Giovanni Andrea Abodi (ministro dello sport) che è rimasto perplesso dalla decisione maturata in queste ore dall’ormai ex commissario tecnico della nazionale. Prima la bomba lanciata da Libero stamani, poi la conferma dai vertici federali con il comunicato ufficiale.

"L'ho saputo dai media - dice il ministro all'Ansa -. Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano. Mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?"

di Mario Lorenzo Passiatore

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