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Spalletti: “Stiamo diventando disumani, festeggeremo anche per Giulia e il suo bimbo”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 04/06/2023

L’allenatore azzurro ha rivolto più di un pensiero alla giovane donna assassinata brutalmente dal compagno. Giulia era tifosissima del Napoli e per lei ci sarà una dedica speciale. “Gli uomini che fanno male a una donna confessano al mondo la loro vigliaccheria, la uccidono non una sola volta”

Napoli, futuro e non solo. E’ un Luciano Spalletti emozionato, quasi commosso quello che si presenta per l’ultima conferenza stampa della stagione. L’ultima, perché come già annunciato dal presidente Aurelio De Laurentiis dirà addio ai colori azzurri. Non si è parlato solo di Sampdoria e della stagione del Napoli, c’è stato tempo e spazio anche per parlare di cronaca.

Del caso di Giulia, la ragazza incinta uccisa brutalmente dal compagno Alessandro Impagnatiello. Una storia che ha sconvolto l’opinione pubblica e toccato anche l’allenatore partenopeo. 

"Mi hanno detto che Giulia Tramontano era molto tifosa del Napoli. Gli uomini che fanno male a una donna confessano al mondo la loro vigliaccheria, la uccidono non una sola volta. Si uccide la vita, non solo una persona. Bisognerebbe rimanere umani qualche volta perché qui si sta diventando disumani”.

La scudetto e la festa, un pensiero e una doppia dedica alla giovane ventinovenne assassinata nel milanese. “Con questo omicidio è stata cancellata una storia che andava vissuta. La festa di domani sarà anche per Giulia e il suo bambino. Chi pensa di risolvere le cose con la violenza, è un perdente senza futuro".

di Mario Lorenzo Passiatore

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