Calcio Totale Racconta
Inzaghi si toglie una spina: “Le critiche? So da dove vengono, a volte sono suggerite…”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 19/04/2023
Tredici anni dopo l’Inter torna in semifinale di Champions e troverà i cugini del Milan, una sorta di replay del 2003. Inzaghi ha parlato al termine della partita complimentandosi con la sua squadra per quanto fatto vedere nel doppio confronto: “Era un sogno e adesso dobbiamo crederci. Siamo partiti in un girone con Bayern e Barcellona…”
L’Inter domina e passa il turno con il Benfica, alla fine termina 3-3 a San Siro. Sarà Euro-Derby in semifinale contro il Milan di Pioli, vent’anni dopo l’ultima volta, sempre in semifinale nel 2003. Barella, Lautaro Martinez e Correa, tutte le carte di Simone Inzaghi che sono entrate nel tabellino dei marcatori.
Il super gol di Barella spiana la strada dell’Inter e infiamma in avvio di partita San Siro. I nerazzurri hanno mostrato una supremazia netta nel computo delle due gare con il Benfica, meritando ampiamente il passaggio del turno.
Inzaghi al termine dei novanta minuti si è complimentato con la sua squadra e poi ha mandato una frecciatina forte ai critici. “C’è grande felicità. Onore ai ragazzi perché hanno fatto due partite strepitose. Era un sogno e adesso dobbiamo crederci. Siamo partiti in un girone con Bayern e Barcellona ed è stata dura sin dall’inizio. Le critiche? Non è un problema, so da dove provengono. So chi parla bene e chi parla male. A volte sono suggerite, so come funziona in questo mondo, ci sono dentro da una vita e quindi va bene così”.
Lautaro e la dedica speciale
"Dedico il gol a mio fratello che ha
sofferto per un infortunio al ginocchio. Sono felicissimo. Il derby è una
partita speciale, sappiamo cosa significa, ora pensiamo a recuperare punti in
campionato”.
di Mario Lorenzo Passiatore
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