Calcio Estero

De Zerbi sugli esoneri: “Sempre meglio in Inghilterra. In Italia sono tutti allenatori e…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 04/04/2023

L’allenatore del Brighton ha risposto a una domanda in conferenza dopo i “saluti” di Potter e Conte negli ultimi giorni. Ha fatto un paragone con il nostro campionato, esprimendo un giudizio complessivo su quello che accade in Italia: “Da noi ci sono 60 milioni di allenatori…”

In Premier League il terreno è talmente morbido che è facile sprofondare giù. Grossi investimenti, enormi responsabilità. E’ un po’ quello che è successo al Chelsea negli ultimi mesi dopo il cambio di proprietà. Prima l’esonero di Tuchel a settembre, una scelta avventata e troppo rischiosa in un periodo in cui tutti erano ancora in fase di rodaggio.

Quindi l’acquisto di Potter, perché di acquisto si è trattato per la cifra record di 23 milioni di euro, poi un nuovo esonero a distanza di sei mesi. In barba alla progettualità del club, in balia di repentini cambiamenti e continui colpi di coda. Di mezzo un mercato faraonico che ha stravolto la squadra a suon di milioni nella sessione di gennaio.

E’ vero che l’ex Brighton ha fatto talmente male da non meritarsi forse di arrivare fino in fondo. Ma la scelta sbagliata resta a monte: tagliare Tuchel, tra i migliori in circolazione al punto da “prendersi” il Bayern, per andare su un profilo ancora non fortissimo per un top club.

E’ finita male anche tra il Tottenham e Antonio Conte con le parti che hanno scelto la via della rescissione consensuale. Di tutti i vari scossoni ne ha parlato in conferenza stampa Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Brighton. E’ venuto fuori un paragone con la nostra Serie A.

“Cosa penso degli esoneri in Premier? Diamo troppo peso agli allenatori, i giocatori sono più importanti. Se in Inghilterra c’è più pressione sugli allenatori? No, in Italia è maggiore. Lì ci sono 60 milioni di allenatori”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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