Serie A

Boban critica la Serie A: 'Basta difesa a 3. De Ketelaere? Ho un dubbio...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 24/08/2022

L'ex dirigente del Milan, oggi all'Uefa, Boban, ha parlato del calcio italiano e in particolare del tatticismo che ingabbia il talento in Serie A. Sul campionato invece Boban è curioso di vedere il nuovo acquisto rossonero anche se ha un dubbio sul talento belga...

Tutti i milanisti lo sanno, in fondo lo Scudetto dello scorso anno è anche merito di Zvonimir Boban, ex dirigente del Milan, che lasciò i rossoneri dopo le pesanti parole rivolte all'inizio della scorsa stagione. Parole forti contro la proprietà che non voleva sentire il parere dei vari Boban e Maldini per rinforzare la squadra e soprattutto per confermare il tecnico Stefano Pioli. In quel periodo si parlava di un possibile avvicendamento con Rangnick.

Oggi Boban è tornato a parlare dalle colonne della Gazzetta dello Sport e ha parlato di vari argomenti, dalla Superlega alla Serie A. Proprio sul campionato italiano sono arrivati i grandi dubbi di Boban, soprattutto per una questione tattica che non permette ai giocatori di essere liberi di inventare e tentare la giocata. In particolare l'ex Nazionale croato ha puntato il dito su un modulo tattico.

"Vedo tanti tecnici che giocano a tre dietro e mi dispiace. È un sistema faticoso, con cui non si occupa lo spazio nella maniera corretta, pieno di tatticismi, un po’ retrogrado e che implica teorie sul comportamento dei giocatori che in campo difficilmente trovano applicazione. I fluidificanti e le mezzali corrono troppo e quasi tutti ricevono la palla spalle alla porta o già pressati.

Se hai qualità, si può vincere in ogni maniera, ma la storia e i numeri sono impietosi; negli ultimi 30 anni hanno vinto per il 90-95% le squadre che giocavano con 2 esterni e 4 dietro. Quasi nessuna con il rombo e pochissime con i 3 dietro che di solito diventano 5. Negli ultimi anni si vedono raramente i centrocampisti che dribblano, rischiano una giocata verticale, inventano e questo impoverisce il gioco. Nelle scuole calcio sbagliano a credere nel calcio con l’Ipad. Il talento va liberato non ingabbiato". 

Boban è convinto che non si vince con la difesa a tre, soprattutto in Europa. E in Italia sono diversi gli allenatori che stanno adottando questo modulo. In Europa tutti i tecnici stranieri adottano un sistema di gioco diverso, con la difesa a quattro e preferibilmente con un tridente offensivo. Il dirigente Uefa ha poi parlato del suo Milan, soprattutto del nuovo talento belga De Ketelaere. Che non lo convince pienamente.

"Ha classe, personalità e vede tutto. Ho dubbi per quel che riguarda la velocità, che ci vuole per essere un fuoriclasse. Certamente è da Milan, è un talento”.

di Claudio Ruggieri

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