Calcio Estero

Il magico Lione degli anni 2000: chi erano gli interpreti?

di Lorenzo Di Lauro

Pubblicato il 08/01/2022

Oggi in Ligue 1 domina il Psg, ma nei primi anni 2000 la regina di Francia era il Lione, capace di imporsi per sette volte consecutive tra il 2001 e il 2008. In quella rosa militavano tantissimi talenti del passato e alcuni giocatori ancora in attività.

Quando si pensa alla Ligue 1 il pensiero va rapidamente al Psg, a tutti gli acquisti faraonici degli ultimi dieci e a un dominio rotto solo sporadicamente dal Monaco di Jardim e dal Lille di Galtier nella scorsa stagione. Eppure un tempo era un’altra la regina di Francia, e aveva in panchina una giovane promessa come Paul Le Guen, il cui prosieguo della carriera non fu altrettanto fortunato. Il Lione ha dominato la scena in Francia nei primi anni 2000, vincendo per sette anni di fila la Ligue 1 tra il 2001 e il 2008 e potendo contare su un mix di giocatori d’esperienza e di giovani promesse.

L’IMPEGNO DI AULAS E LA CONQUISTA DEI SETTE TITOLI

Jean Michael Aulas era già un brillante informatico quando nel 1987 decise di acquistare il Lione, squadra che alternava stagioni in Ligue 1 e in Ligue 2 e che non aveva mai vinto un titolo. Fu prima socio, poi presidente, carica che ricopre tutt’ora. E’ stato uno dei promotori del fair play finanziario, che ha rivoluzionato il mondo del calciomercato. L’ingaggio di Le Guen fu molto coraggioso in virtù della giovane età dell’ex giocatore del Psg, che prese il posto di Santini, vincitore del primo titolo nella stagione 2001-2002. Il nuovo tecnico riuscì a valorizzare al massimo le risorse dei talenti come Juninho Pernambucano (divenuto nel corso degli anni capitano), ma anche a dare tanto spazio a giovani promesse del futuro come Karim Benzema. Vi militavano anche i vari Govou, Malouda, Wiltord, Abidal, tutti protagonisti nella Francia vice campione del mondo del 2006. Tra gli stranieri si distinsero soprattutto Tiago, che successivamente avrebbe avuto un’esperienza poco esaltante alla Juventus, e Fred, il cannoniere della squadra. Dopo Santini e Le Guen fu la volta di Houllier e Perrin che proseguirono il ciclo di vittorie fino al 2008. Il Lione, pur non vincendo più titoli, ha mantenuto un livello alto fino al 2010, dove riuscì addirittura ad arrivare in semifinale, quando fu eliminato dal Bayern Monaco di Van Gaal. Da quel momento è cominciato un lento declino: pur restando ancora una delle squadre più forti in patria e continuando a sfornare tanti talenti, non è più arrivato nessun titolo. Sarà curioso capire, quando terminerà il ciclo del Psg, se ne potrà avviare un altro sfavillante proprio come quello degli anni 2000.

di Lorenzo Di Lauro

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