La Roma adesso si guarda alle spalle, la
sconfitta di Napoli è un ulteriore campanello d'allarme che certifica la crisi
dei giallorossi. Ranieri non ha la bacchetta magica e proverà a lavorare tanto
sulla testa dei giocatori per i prossimi impegni di campionato. E’ bastato un
gol dell’ex Lukaku a Conte e soci per riprendersi la vetta della
classifica.
Nella Roma gli equivoci sono tanti: dall’impiego di tre minuti di
Dybala agli zero minuti concessi a Soulé, fino alle sostituzioni di capitan
Pellegrini ed El Sharaawy al termine della prima frazione. Antonio Cassano, ex
calciatore della Roma, ha analizzato il momento della squadra nel corso del
format “Viva el Futbol”.
"Il
calendario ora è complicato. Ha preso un allenatore come Ranieri, che stimo
come persona, un profilo alla Trapattoni che però non ti dà niente. Ha
schierato un 4-5-1 nel quale ho faticato a trovare il senso. Non capisco quale
messaggio voglia dare alla squadra. A Napoli ha tolto Pellegrini dopo un tempo,
nel post partita poi ha detto di aver visto cose positive, proprio come diceva
Juric. Non so cosa abbia visto. Hummels non gioca mai e infatti fatica".
Non so quale sia
la medicina giusta per la Roma, conosco bene la piazza. Noi nel 2005 ci
salvammo alla penultima giornata, ma avevamo una squadra con tanti campioni.
Quando ti ritrovi nei bassifondi della classifica, aumentano le pressioni, la
città diventa un disastro, le gare in casa un incubo. Noi ne venimmo fuori non
so come".
di
Mario Lorenzo Passiatore