Il Napoli cade in casa contro la
Lazio, decisivo il gol di Isaksen nel corso della ripresa al minuto 79. La
squadra di Conte ora è seconda a due lunghezze dall’Atalanta capolista. Lazio
indigesta per due volte in una settimana: Baroni ha incartato in entrambe le
situazioni il tecnico salentino, sia in coppa Italia che in campionato.
E’ la terza sconfitta in campionato
per il Napoli, la seconda in casa che si aggiunge a quella maturata con l’Atalanta.
Conte è apparso abbastanza sereno in conferenza stampa e ha provato a spiegare
cosa non ha funzionato nell’arco della partita.
"Non è questione che nell'attacco c'è la chiave
della sconfitta – dice Conte - perché attacchiamo un 11 e difendiamo in 11.
La gara di oggi conferma che quello per cui stiamo lavorando è la strada
giusta. Sono convinto di questo, lavoriamo di essere una squadra attiva e aggredire
gli avversari, oggi è accaduto. Nell'ultimo terzo di gara potevamo fare molto
meglio, anche da questo punto di vista ci stiamo lavorando tanto. In quel
periodo c'è la qualità e il talento come il gol che ha fatto Isaksen. Gli
inciampi ci sono stati e ce ne saranno in futuro ma la strada è tracciata. I
ragazzi hanno dato tutto, ci sta di perdere una partita contro una squadra come
la Lazio".
Poi sul poco cinismo dei suoi negli ultimi metri, ha aggiunto: "La
spiegazione è quella di coinvolgere di più i giocatori nell'ultimo terzo di
campo. Ci deve essere grande applicazione e dobbiamo battere molto sulla
qualità del cross e sulla cattiveria dell'attacco alla porta. Siamo arrivati
dopo su tanti palloni, non è questione di attaccanti ma anche di
centrocampisti. Dobbiamo lavorare di più e cercare di avere più qualità
nell'ultima giocata".
di
Mario Lorenzo Passiatore